Inzaghi: “Galliani sa cosa mi serve. Manca qualcosa per lottare con Roma e Juve”

Filippo Inzaghi
Filippo Inzaghi

Il Milan è pronto a imbarcarsi per gli Usa, dove dal 24 luglio sarà impegnato nella Guinness Cup. Prima della partenza, però, il tecnico Pippo Inzaghi parla in conferenza stampa a Milanello.

Sui primi giorni di preparazione
Sono molto contento, abbiamo lavorato bene. Anche in amichevole i ragazzi stanno cercando di fare quello che proviamo in allenamento. C’è un’atmosfera che aiuta a lavorare bene, sono fiducioso“.

Sulla tournée negli Stati Uniti
Ai ragazzi dico che ogni volta che giochiamo dobbiamo migliorare. Abbiamo partite difficili, avremo tanti giovani, ma siamo il Milan e dobbiamo fare sempre una bella figura. De Sciglio e Abate sono tornati un giorno prima, Balotelli ha voluto un allenatore personale“.

Sul modulo
Sono contento per quello che ho visto negli ultimi giorni, stanno facendo quello che abbiamo preparato. Poi piano piano miglioreremo. Magari nelle prossime partite proveremo anche un altro sistema di gioco, così per capire qual è quello migliore per la squadra“.

Sull’incontro di Arcore
“C’è grande unione da parte di tutti. Galliani sa quali sono le mie necessità, manca ancora qualcosa per arrivare al livello di Roma e Juve. Se non arriverà nessuno proveremo ad arrivare in Champions League con la grinta e la determinazione. Abbiamo tanti giovani interessanti, ma dobbiamo avere pazienza“.

Su Balotelli
Sono sereno, Mario è un giocatore importante e cercherò di farlo rendere al meglio. Azzererò tutto quello che si è detto su di lui, non ho nessun problema con lui. Devo farlo rendere al meglio delle sue possibilità. Mercato? Deciderà la società, se partirà servirà un sostituto perché le prime punte sono lui e Pazzini. Comunque credo che rimarremo così“.

Su Mastour
Bisogna avere calma, ha grandi qualità ma è un ’98. Allenarsi con la prima squadra per lui è una grande cosa, ma bisogna stare calmi. Abbiamo tanti giovani importanti, quando sarà il momento giusto li metterò in campo“.

Sull’attacco
Come punta centrale vedo un giocatore come Balotelli e Pazzini, abbiamo due grandi giocatori“.

Sui giovani
Simic vogliamo mandarlo a giocare, mi dispiace molto per l’infortunio di Piccinocchi, lo terremo qui e giocherà qualche partita con la Primavera, dove vogliamo solo ’95“.

Su Antonio Conte
Ha creato una mentalità, la Juve comunque sarà la squadra da battere. Se Antonio diventasse ct della Nazionale, sarebbe importantissimo per tutti noi: saprebbe sicuramente come far rendere tutti al meglio“.

Fonte: sportmediaset.it

 

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