Milan, Berlusconi è furibondo. Inzaghi pure, vuole rinforzi

Filippo Inzaghi
Filippo Inzaghi

Secondo quanto riportato da Tuttosport, Silvio Berlusconi sarebbe furibondo per la sconfitta per 5-1 subita dal Milan contro il Manchester City. Il presidente onorario del club rossonero aveva digerito già il boccone amaro del 3-0 patito nel match di Toronto con l’Olympiacos, ma l’umiliazione contro i Citizens è stata considerata una di quelle figuracce che bisognerebbe assolutamente evitare.

 

La sconfitta contro i campioni di Inghilterra ha innervosito anche Filippo Inzaghi. Il tecnico ha accettato questa difficile sfida sulla panchina milanista e si aspetta rinforzi dopo aver ricevuto garanzie ben precise per quanto riguarda il mercato nei famosi incontri di Arcore ai quali ha partecipato assieme ad Adriano Galliani. Le promesse finora non sono state mantenute. Gli arrivi di tre parametri zero (Agazzi, Alex e Menez), il ritorno di Rami non sono sufficienti a rendere la squadra competitiva. E diversi sono gli obiettivi graditi a Inzaghi che sono sfumati (Iturbe, Mandzukic, Romulo su tutti). Intanto nelle dichiarazioni pubbliche cerca di mantenere la calma, però durante il match contro il City ha mostrato parecchio nervosismo e anche durante la conferenza stampa.

 

L’obiettivo per il prossimo campionato è tornare in Champions League, ma Inzaghi non può fare miracoli nonostante la buona volontà e l’entusiasmo che ci mette. Tra quattro giorni c’è il Liverpool, altra squadra avanti nella preparazione fisica, e c’è il rischio di una nuova figuraccia. C’è bisogno di rinforzi e se le cessioni non sbloccano la campagna acquisti, servirà un intervento diretto da parte di Berlusconi. Senza un extra-budget sarà complicato migliorare qualitativamente l’organico. Dalle ultime notizie di calciomercato Milan è Alessio Cerci il giocatore preferito da Inzaghi per rinforzare l’attacco. Ma anche la difesa ed il centrocampo avrebbero bisogno di innesti.

 

Redazione Milanlive.it

 

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