Inzaghi: “Juventus con più certezze di noi. Conte? Normale che il Milan ci abbia pensato”

Filippo Inzaghi
Filippo Inzaghi

Queste tutte le dichiarazioni di mister Inzaghi in conferenza stampa a Milanello in vista del big match di domani sera alle 20.45 a San Siro contro la Juventus: “Domani è una grande partita e sono felice per la mia squadra. Abbiamo 6 punti e ci giocheremo la partita senza nulla da perdere. L’ho ripetuto questo concetto alla mia squadra. Giocheremo in un San Siro pieno che ci potrebbe aiutare a fare l’impresa, la partita perfetta come si dice. Non so se basterà, ma noi ce la metteremo tutta. Sarebbe stato meglio affrontare la Juventus con qualche certezza in più. Loro vincono da tre anni e sono pieni di certezze. Non so dove arriveremo, ma so da dove siamo partiti. Non possiamo pensare di essere come loro, ma in una partita secca speriamo di sopperire con la nostra voglia.”

 

E’ normale che una Società come il Milan abbia pensato ad Antonio Conte. Mi fa piacere somigliare a Conte. Certe cose ci accumunano come certi valori e regole”.

 

“Siamo sempre in 11 contro 11. Loro hanno grandi certezze e noi le stiamo acquisendo. Speriamo di potercela giocare alla pari. Non partiamo battuti e vogliamo fare una grande gara. San Siro con il suo pubblico lo conosco: può darti quel qualcosa in più. Dobbiamo crescere in tutti i sensi, ma lo spirito della squadra è un buon punto di partenza

 

I risultati ci hanno dato fiducia, ma non siamo perfetti e dobbiamo migliorare. Dobbiamo essere contenti e consapevoli delle nostre problematiche. Non si potranno vincere tutte le partite, ma normalizziamoci su questo punto. Sappiamo da dove siamo partiti ripeto. Sono soddisfatto e con il lavoro e con la voglia che abbiamo miglioreremo ulteriormente

 

Io devo guardare la crescita della mia squadra che è esponenziale gara dopo gara. Sarebbe stato meglio affrontare la Juve un po’ più avanti, ma arriva in un buon momento. Ci sarà San Siro pieno e sarà il massimo per ogni giocatore. Ci mancherà qualcuno e questo ci dispiace molto”.

 

 

Ho l’imbarazzo della scelta in tutti i reparti. Valuterò partita dopo partita i migliori e le armi da giocarmi dalla panchina. Oggi valuterò con il mio staff la soluzione per affrontare i difensori della Juventus. Meglio avere abbondanza in queste occasioni, perchè affronti più serenamente le partite, consapevole della forza dei tuoi sostituti”

 

Torres ha cercato di recuperare sino all’ultimo almeno per la panchina a Parma. Non l’abbiamo rischiato, ma lo vedo carico come El Shaarawy. Vedremo se possono essere disponibili sin dall’inizio, poi farò le mie valutazioni per l’11 iniziale”

 

De Jong sta facendo molto bene, ma non mi sorprende. Ha grande carisma. Avremo degli accorgimenti e l’umiltà di studiare le giuste contromisure. Io cercherò con il mio staff di portare la squadra con tutte le certezze possibili. Noi dobbiamo cercare di tenere testa alla Juventus. Sarebbe importante per il nostro morale, aldilà del risultato

 

Io non penso a questo. Devo far crescere la squadra ed essere realista. La squadra può fare molto meglio dell’ottavo posto. Sono milanista e tifoso di questa maglia. Ho cercato di riportare i valori e la squadra ha recepito tutto questo. Ora dobbiamo ricostruire qualcosa di importante. Dobbiamo essere ambiziosi e poi a dicembre faremo le nostre conclusioni su quanto fatto sino a quel momento

 

Io con Allegri ho avuto incomprensioni, ma chiarite. Guardiamo avanti e godiamoci questa partita con lo stadio pieno di tifosi. Sono molto contento. Da ogni allenatore che mi ha allenato ho appreso qualcosa. Allegri è un tecnico molto preparato e ci renderà la vita difficile. Ha trovato una grande squadra e gli auguro ogni bene possibile, magari dopo la partita di domani sera!

 

Ho un bellissimo rapporto con tutte le mie ex squadre. Andrea Agnelli mi ha subito scritto dopo il Viareggio vinto. Ho un ottimo rapporto con tutti. Io conservo un buon ricordo di tutte le squadre dove ho giocato. Con lavoro e serietà si viene sempre ricordati con affetto”.

 

Tutti noi sappiamo che Juventus e Roma sono di un altro livello, poi ci sono le altre che possono inserirsi. Noi siamo li e ce la giochiamo con tutti. Con questo spirito e con questa voglia. Ho letto tante interviste dei miei giocatori che hanno speso belle parole. Non vedo l’ora di giocare questa partita“.

 

L’entusiasmo va cavalcato e frenato. Quest’ultimo nella maniera giusta. Con questa voglia si può arrivare lontano, ma bisogna mantenere calma, umiltà e la giusta mentalità. Quando i due centrali entrano a freddo e sono subito pronti, come è successo a Parma, sono cose che mi rendono sereno. Dobbiamo migliorare e crescere, ne sono consapevole di questo”.

 

Dormivo poco prima e ora dormo ancora meno. Sono felice del lavoro che stiamo facendo e di vedere lo spirito della squadra. A Parma è stata una gara divertente, thrilling, che ha fatto bene ai tifosi che sono venuti a vederla

 

Il rapporto con il Presidente è sempre stato bellissimo. Mi stimava come calciatore e sono contento che venga spesso a trovarci. La sua presenza è fondamentale e spero di soddisfare i desideri della Società. Questa vicinanza mi lascia sereno nel mio lavoro e mi permette di fare scelte difficili, al meglio delle mie possibilità“.

 

Diego Lopez ha avuto questo infortunio, ma è una grande fortuna avere un giocatore come Abbiati pronto a sostituirlo. Mi dispiace per Diego Lopez e lo aspettiamo presto, ma avere una certezza come Abbiati è una grande forza per noi“.

 

La posizione di classifica finale ci darà il valore della nostra forza. Io non mi voglio prendere meriti. Spero di fare al meglio il mio lavoro. Aver riconquistato dopo due partite il Presidente Berlusconi e i tifosi è merito dei miei giocatori. E’ sempre difficile fare la formazione, perchè in allenamento spingono sempre al massimo e si allenano con un intensità pazzesca“.

 

Ho dei centrali difensivi molto bravi e di partita in partita cercherò la coppia migliore. Sapevo che in panchina a Parma avevo dei centrali affidabili e alternative importanti. Piano piano con il lavoro cercheremo di capire chi sono i migliori. Le migliori difese alla lunga fanno la differenza, ma ripeto sappiamo da dove siamo partiti. Sono conscio che dobbiamo migliorare da questo punto di vista”

 

Menez non mi ha sorpreso. Conoscevo le sue qualità molto bene. Ho voluto conoscerlo di persona e dopo averci parlato avevo capito che era un bravo ragazzo e un gran professionista. E’ sempre uno dei primi ad arrivare e tra gli ultimi ad arrivare. Si allena alla grande e i risultati sul campo si vedono.Qualche mese nessuno lo considerava, ora è fenomeno. Dobbiamo aiutarlo tutti quanti, critica compresa. Menez è un ragazzo generoso ed ho cercato di farlo sentire importante sin da subito responsabilizzandolo“.

 

Più giovani ci sono nel nostro vivaio, meglio è. Non è semplice far giocare giovani a San Siro, ma noi abbiamo sempre tanti italiani in campo ed è una cosa che mi rende orgoglioso di tutto questo. Mi fa piacere se possiamo migliorare sempre di più“.

 

Su Honda parlai qualche mese fa, ma ora sarebbe troppo facile parlarne bene adesso. Ci sta ripagando con grandi partite e un ottimo atteggiamento. Credo che la sua intervista fatta in settimana debba essere fatta vedere alle scuole calcio. La sua voglia di migliorare è un bel messaggio per i giovani. Speriamo che Honda continui così. Davanti ho l’imbarazzo della scelta, ma vedendolo allenare mi auguro mantenga questa condizione a lungo. Sin dal primo giorno degli allenamenti ha l’atteggiamento giusto“.

 

Menez mi ha sempre impressionato per la sua tecnica a grande velocità. Ora sta facendo molto bene e mi auguro possa continuare a lungo così. Dal colloquio con lui, capì che aveva voglia di fare e di riconquistare la nazionale francese. Ho capito che aveva gran voglia e quindi l’ho scelto. Ha motivazioni importanti e si comporta in modo professionale. Ha qualità indiscutibili, si allena bene ed ecco spiegate le partite che sta disputando. E’ stimato dai compagni per il suo modo di essere ed è tutto molto bello“.

 

Fonte: acmilan.com

 

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