Inzaghi: “Il Milan deve vincere contro il Palermo. Modulo? Potrei cambiare”

Filippo Inzaghi (Getty Images)
Filippo Inzaghi (Getty Images)

Queste le dichiarazioni di mister Inzaghi in conferenza stampa a Milanello in vista della gara di domani sera alle 20.45 a San Siro contro il Palermo: “Io non guardo la classifica, anche se fa piacere essere li. Ora dipendiamo solo da noi. Forse era impensabile tutto questo ad inizio anno, ma conosciamo le nostre rivali. Io devo guardare le prestazioni. A Cagliari è stata difficile, ma avevamo avuto 48 ore di riposo in meno. Non avevamo tante scelte da fare, per una questione di equilibri. Se entra quell’occasione di Muntari sull’1-1, magari la gara girava. Abbiamo sofferto, ma portato anche a casa il sesto risultato utile consecutivo. Contro il Palermo non dovrà mancare nulla. Sono una squadra tosta e difficile da affrontare. In trasferta sono temibili, ma giochiamo a San Siro e vogliamo prenderci questi tre punti, mettendo sul campo tutto quello che abbiamo“,

 

Pippo ha poi aggiunto quanto segue: “Il bilancio si possa fare da domani sera. E’ comunque positiva la bilancia. Abbiamo forse prodotto un po’ meno davanti, ma magari abbiamo lavorato bene difensivamente. Siamo il miglior attacco del campionato e non sono preoccupato in questo senso. Torneremo a segnare. Il Presidente è stato benevolo con me e mi auguro che a fine stagione sia ancora più contento di me. Siamo orgogliosi dei voti che ci ha dato, ma consapevoli che vogliamo crescere, sin da domani. Vogliamo regalargli i tre punti contro il Palermo“.

 

Sul modulo e la formazione:Io non escludo nulla. Il 4-2-3-1 l’abbiamo provato durante la partita, ma non escludo. Domani mancheranno Bonaventura e Muntari. Abbiamo ottime alternative ed affidabili. Saponara e Van Ginkel arrivano da due infortuni gravi e devo metterli nelle migliori condizioni possibili per rendere al meglio sul campo“.

 

Sull’attacco e nelle specifico su Pazzini: “Noi siamo sempre il miglior attacco del campionato e leggo che abbiamo problemi. Qualcosa non torna forse. Dobbiamo cercare di giocare meglio e con qualità. A Cagliari forse c’è stato un calo, ma me l’aspettavo. Lo sfogo? Il caso si è chiuso subito. Le partite non sono mai chiuse, come quella di Verona. Io non devo dare contentini a nessuno. Sono tutti professionisti e non mi immagino di dare dei contentini ad un grande giocatore come Pazzini. Mi sembrerebbe una presa in giro per loro e queste cose, personalmente non mi piacciono“.

 

Su Torres: “E’ un centravanti che ha sempre fatto molti gol e li farà. Viene giudicato per i gol, ma ha fatto fare tanti gol anche ai suoi compagni. Il reparto d’attacco ha fatto molto bene. Può essere un calo fisiologico o dovuto agli avversari. Abbiamo tante frecce al nostro arco e sono convinto che continueremo a fare tanti gol“.

 

Sulla difesa: “Non ho ancora deciso in difesa. Vediamo se recupera Alex. Sul portiere pensavo di far tornare Diego Lopez a Cagliari, ma poi ho deciso di propendere per la continuità. Se Diego Lopez domani sta bene, rientra. Per me De Sciglio a Cagliari ha fatto una buonissima gara. Io sono contento di lui. Giocatori come lui, De Sciglio sono diventati grandi in fretta. Bisogna essere sereni e tranquilli nei loro confronti“.

 

Sul 4-2-3-1: “Per giocare con 4 attaccanti devi avere tanto equilibrio. Guardate il Napoli, che spesso fa fatica. Quando gli interpreti saranno al 100% si potrà farlo anche dall’inizio. Domani valuterò le condizioni. E’ la terza partita in sette giorni e dovrò fare delle scelte“.

 

Inzaghi ha così concluso la sua conferenza stampa: “I nostri tifosi ci sono sempre molto vicini. Sono consapevole che per farli tornare allo stadio ci vorrà tanto tempo e tante buone prestazioni. Tutto dipende da noi, ma sono convinto che ce la faremo a riportarli. Con Niang parlo spesso e sa della mia stima. Gli dissi prima della chiusura del mercato di andare in provincia a giocare, che sarebbe stato utile per la sua maturazione. C’è molto affollamento li davanti. Sta facendo bene e al Trofeo Berlusconi giocherà titolare. Magari domani, a gara in corso, potrà tornare utilissimo. Più cambi? Sarebbe meglio per il mister a livello di gestione, quello si (ride, ndr)“.

 

Fonte: acmilan.com

 

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