The Pharaoh is back. Bonera, ora basta! Milan tra luci e ombre a Marassi

Jeremy Menez & Stephan El Shaarawy (Getty Images)
Jeremy Menez & Stephan El Shaarawy (Getty Images)

Il Faraone è tornato. Questa è la notizia più lieta per il Milan dopo il pareggio per 2-2 in casa della Sampdoria. Stephan El Shaarawy ha portato in vantaggio in rossoneri ed è stato protagonista di una prestazione molto positiva. Non è ancora lo stesso giocatore che trascinava la squadra due anni fa, ma si sono visti segnali veramente incoraggianti. La maledizione del gol è stata abbattuta e ora il ragazzo può essersi tolto di dosso un peso importante che può sbloccarlo definitivamente e portalo a compiere quel salto di qualità che in tanti si aspettano da lui.

 

La partita di Marassi per la squadra di Filippo Inzaghi era cominciata bene. Al di là del gol di El Shaarawy, i rossoneri per 20 minuti avevano espresso un discreto calcio riuscendo a mettere in difficoltà la Sampdoria e a subire poco. Poi però c’è stato un calo abbastanza importante. Il baricentro si è stato abbassato molto e i blucerchiati hanno preso sempre più campo e coraggio creando molte occasioni e trovando prima il pareggio a fine primo tempo e poi il vantaggio ad inizio ripresa. Due gol assolutamente evitabili.

 

L’ingresso di Torres per uno spento Honda ha dato una piccola scossa al Milan che ha agguantato il pareggio su rigore con Menez e poi è tornato a farsi vedere più volte nell’area avversaria senza però riuscire a segnare la terza rete. Nel finale l’espulsione di Bonera ha rischiato di complicare tutto, ma Diego Lopez è stato molto bravo a dire di no a Soriano al 90′.

 

Un pareggio tutto sommato positivo se consideriamo quelle che erano state le ultime prove fornite contro Cagliari e Palermo, anche se qualche rammarico rimane. Adesso la testa è rivolta al derby contro l’Inter che si giocherà dopo la sosta, una partita molto sentita e che bisognerà necessariamente vincere per riprendere slancio nella corsa ad un terzo posto che rischia di sfuggire anche se in generale l’obiettivo Champions League è complicato per questo gruppo.

 

Chiosa finale su Daniele Bonera. I tifosi del Milan non ne possono più. Niente di personale contro di lui, ma è un dato di fatto che tutte le volte che è sceso in campo quest’anno ha offerto prestazioni disastrose. Non si capisce perché Inzaghi si fidi così tanto di lui. E’ ora di dare fiducia ad altri giocatori, di rischiare anche. Ma Bonera ha già dimostrato la sua inaffidabilità più volte e se esiste la meritocrazie bisognerebbe applicarla.

 

Matteo Bellan

 

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