Milan, Inzaghi: “Siamo molto motivati. La Roma va aggredita alta. Torres? Ha avuto la febbre”

Filippo Inzaghi in conferenza stampa (acmilan.com)
Filippo Inzaghi in conferenza stampa (acmilan.com)

MILANO – Queste le dichiarazioni di mister Inzaghi in conferenza stampa a Milanello in vista della gara di sabatoalle 20.45 allo stadio Olimpico contro la Roma:

“L’atteggiamento della squadra nel complesso è stato diverso, con il Napoli siamo stati sempre concentrati, al contrario di alcune partite in cui ci siamo fatti recuperare. Contro il Napoli abbiamo fatto un passo importante però non dobbiamo esaltarci. Io devo essere sempre molto razionale, io ero contento sin dalla partita contro la Sampdoria. La squadra ha avuto una crescita costante, forse ci mancava una vittoria contro una grande squadra ed è arrivata, ora ne arriva un’altra e vediamo come va.
Tutti vorrebbero giocare contro la Roma perché è una grande squadra. È una gara sulla carta complicata ma una squadra come noi che ambisce ad arrivare in alto dovrà affrontarla al meglio, siamo al Milan e non abbiamo paura di nessuno. Siamo pronti, vedo i giocatori molto motivati, non vedono l’ora di giocare una gara del genere, sono molto tranquillo, penso faremo una grande partita, se loro saranno più forti di noi gli stringeremo la mano, ma anche loro dovranno fare una grande partita per batterci. La partita della Roma contro il Sassuolo è stata una partita a sé perché la Roma aveva la testa alla partita con il City. Non potremo solo subire il gioco della Roma, dovremo aggredirli alti”.

 

Menez ha acquisito una personalità che non ha bisogno dei miei consigli. Non so come si sia lasciato a Roma e come lo accoglieranno. È maturo e può fare una grande partita, lui mi ringrazia ma deve ringraziare se stesso per l’atteggiamento che ha, spero continui a crescere fino a diventare un leader di questa società. La differenza la fa la predisposizione del giocatore nei confronti dell’allenatore. Con Menez ho cercato di capire quale era il ruolo in cui potesse dare il massimo e allenamento con allenamento mi sono accorto che da centravanti giocava molto bene, ma con qualsiasi giocatore mi comporto così, cercando di capire in che ruolo o in che posizione possono dare il massimo. In base ai giocatori decido lo schieramento e il modulo. Ribery dice che Guardiola cambia 10 volte sistema di gioco in una partita, se vogliamo tornare grandi dobbiamo prendere come esempio squadre come il Bayern Monaco“.

 

“Sono sempre molto sereno perché vedo come si allenano i ragazzi, anche dopo la partita di Genova ero sereno, arrabbiato perché non meritavamo di perdere però eravamo sulla strada giusta. Abbiamo poco da perdere ad andare a Roma, sarebbe molto importante raggiungere un risultato positivo per il nostro futuro. Io guardo la prestazione, mi auguro che la squadra, dopo una grande partita contro il Napoli, ripeta quel tipo di prestazione. Non sarà semplice ma l’abbiamo preparata bene, la squadra è sul pezzo”.

“Ho sotto gli occhi quello che volevo vedere, sono molto soddisfatto della voglia e dell’atteggiamento. È bello constatare che c’è una bella armonia anche dalle parole dei calciatori. Dopo la sosta avremo la rosa al completo e sono convinto che al completo potremo fare grandi cose. Sono soddisfatto ma sarebbe molto importante fare risultato a Roma”.

“Io con Conte ho un ottimo rapporto, tutti vogliamo bene alla Nazionale e quindi la disponibilità nel dare una mano alla Nazionale da parte del Milan e da parte mia c’è. Sono orgoglioso se i miei giocatori vanno in Nazionale”.

El Shaarawy ha sempre giocato, non c’è bisogno di recuperarlo, è chiaro che c’è tanta concorrenza, Stephan è molto sereno e ho un bel rapporto con lui, mi auguro che trovi la continuità nelle prestazioni e nei gol per farci fare il salto di qualità”.

 

“Se si allena il Milan si deve credere nel terzo posto, ci vuole lavoro e sacrificio. Il Milan deve tornare a vincere lo Scudetto ma la crescita deve essere graduale, dobbiamo dare continuità ai nostri risultati. Io poi sono molto ambizioso e so dove voglio arrivare e dove è arrivato in passato, tutti vogliamo riportare il Milan in alto”.

Torres è recuperato ha avuto un po’ di febbre ma oggi si è allenato, probabilmente recuperiamo per la panchina anche Alex che non avrà grande condizione ma un 20, 30 minuti si, mentre per Abate e De Sciglio dovremo aspettare dopo la sosta”.

 

“Nessuno ha chiesto di andare via e nostri più grandi acquisti saranno i 4 giocatori che recupereremo a Gennaio: Abate, Alex, De Sciglio e Rami. Stamattina ho parlato con Saponara che come Niang, Albertazzi e Zaccardo che sono quelli che sono stati meno impiegati. Sono sicuro che se fossero stati chiamati in causa avrebbero fatto il loro dovere. El Shaarawy è molto sereno, penso ci sia stima reciproca, gli ho sempre detto di stare sereno, io non guardo un occasione ma il suo atteggiamento. Stare a me metterlo nelle condizioni migliori”.

 

Fonte: Acmilan.com

 

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