Milan, il crollo in un girone intero

Verona-Milan (Getty Images)
Verona-Milan (Getty Images)

La Gazzetta dello Sport di oggi analizza il modo in cui il Milan di mister Filippo Inzaghi sia crollato quasi in un girone intero di campionato, rovinando ciò che di buono e sorprendente aveva fatto nella primissima parte di stagione. I rossoneri si sono involuti da subito dopo il 3-1 in casa dell’Hellas Verona, una vittoria che aveva fatto ben sperare in vista delle ambizioni. Squadra brillante, attacco concreto nonostante il flop Torres, talenti in crescita come Honda ed El Shaarawy e tanta fiducia nell’ambiente.

 

Un girone dopo l’emblema del Milan è lo 0-0 scialbo e senz’anima contro il Chievo, dove sì la difesa resta impunita, ma l’attacco stenta e il centrocampo non accompagna ne crea qualcosa di utile. Un Milan diverso e involuto, difficile da capire per quali motivi principali da dividersi tra elementi sopravvalutati, errori individuali, un gioco mai trovato, un mercato insufficiente ed i tanti infortuni persistenti.

 

La Gazzetta parla di un Milan che durante l’anno ha veleggiato con tre velocità di crociera: la prima, nelle sette giornate iniziali, è stata rapida e spedita, oltre che brillante e vincente con una media di 2 punti a partita. L’altra, all’opposto, a rilento e senza stimoli da inizio 2015 in poi. La verità sta nel mezzo e forse il Milan autunnale di novembre-dicembre è quello più simile alla realtà: imperfetto e incompleto, ma vivo e capace anche di risollevarsi, con una media di 1,22 punti a partita ma con segnali anche di crescita. Ritrovare quel ritmo sarebbe già un buon risultato.

 

Redazione MilanLive.it

 

Impostazioni privacy