Milan-Cagliari 3-1: pagelle, voti e tabellino del match

 

L'esultanza di Philippe Mexes (Getty Images)
L’esultanza di Philippe Mexes (Getty Images)

Si è conclusa da poco la 28.a giornata di Serie A che vedeva di fronte in un San Siro praticamente deserto, Milan e Cagliari. La sfida si è conclusa con una vittoria per 3-1 dei rossoneri. In vantaggio con la magia di Jeremy Menez, la squadra di Pippo Inzaghi si era momentaneamente fatta raggiungere da Farias al primo minuto della ripresa. Qualche minuto dopo un gran gol di Philippe Mexes riportare il Milan in vantaggio. Nel finale ancora Menez la chiude su calcio di rigore. Una vittoria che dà morale all’ambiente e che riporta un po’ di serenità anche tra i giocatori.

 

Marcatori: 21′ Menez (Ass. Poli); 46′ Farias; 50′ Mexes (Ass. Menez); 78′ Menez (R.)

Ammoniti: Crisetig, Gonzalez, Farias, De Jong, Ceppitelli. 

Espulsi: /

 

Arbitro

Tagliavento voto: 7

 

Guardalinee

Costanzo voto: 7

Vivenzi voto: 7

 

Assistenti arbitrali aggiunti

Cervellera voto: 7

Di Paola voto: 7

 

UOMO PARTITA MILANLIVE: Nigel De Jong & Jeremy Menez !!

 

MILAN (4-3-3): Diego Lopez 6; Abate 6, Paletta 6, Mexes 6,5, Antonelli 6;

Poli 6,5, De Jong 7 (Dall’87’ Essien ), Van Ginkel 6,5;

Honda 5 (Dal 70′ Cerci 6), Destro 5 (Dal 73′ Pazzini s.v.), Menez 7.

Allenatore: Filippo Inzaghi 5

A disposizione: Abbiati, Gori (66), Albertazzi, Alex, Bonera, Bocchetti, Muntari, Esssin Mastalli (36), Suso, Cerci, Pazzini.

 

CAGLIARI (4-3-3): Brkic 5; Gonzalez 4,5 (Dal 45′ Pedro 6), Ceppitelli 5,5, Diakitè 6, Avelar 5,5;

Ekdal 5, Crisetig 5,5, Donsah 6;

Farias 6+, Sau 5, Mpoku 6 (Dal 66′ Cossu 6).

Allenatore: Zdenek Zeman 5

A disposizione: Colombi, Cragno, Pisano, Murru, Rossettini, Conti, Dessena, Joao Pedro, Husbauer, Cossu, Cop, Longo.

 

– Le pagelle del Milan –

Diego Lopez 6: Poco impegnato per tutto il match, nulla può sul gol ravvicinato di Farias.

 

Abate 6: A volte va in confusione quando si trova in posizione offensiva. L’intesa con Honda, dopo le prime giornate di campionato, è andata via via scemando. Nel complesso, prestazione sufficiente del terzino destro rossonero.

 

Paletta 6: Sbaglia ad uscire sul diretto avversario in occasione del gol del pareggio di Farias, lasciando Mexes solo nell’uno contro uno. Per il resto, gioca una buona partita in marcatura sui diretti avversari.

 

Mexes 6,5: Grande prestazione di carattere del francese. Dopo un inizio un po’ traballante e l’errore nell’uno contro uno in occasione del momentaneo pareggio di Farias, si riprende alla grande siglando al 50′ un gran gol al volo che riporta in vantaggio i rossoneri. Un gol che, insieme alla doppietta del connazionale Menez, regalano tre punti di grande importanza all’ambiente.

 

Antonelli 6: Ordinaria amministrazione per il terzino ex Genoa, che in un paio di sortite offensive avrebbe anche l’occasione di fare gol. In fase difensiva tentenna un po’ su qualche iniziativa del duo Farias-Joao Pedro, soprattutto in occasione della traversa colpita da quest’ultimo che poteva valere il 2-2.

 

De Jong 7: Recuperato dall’infortunio, Inzaghi lo schiera dal primo minuto e l’olandese fa la differenza in mezzo al campo in fase di recupero. Non dà respiro agli avversari, una diga davanti la difesa. Bravo anche nel pressing in avanti a chiudere ogni possibilità di contropiede agli avversari. Standing ovation degli spettatori presenti a San Siro al momento della sostituzione.

Dall’87’ Essien s.v.

 

Poli 6,5: L’infortunio accorso a Bonaventura gli ha permesso di giocare dal primo minuto, e lui non fa rimpiangere l’ex Atalanta. Mette lo zampino sul primo gol di Menez rubando il pallone a centrocampo e servendo il francese che poi finalizza in rete. Assist a parte, gioca una grande partita di intensità in mezzo al campo.

 

Van Ginkel 6,5: Prestazione positiva dell’olandese che pian piano sta mostrando le sue buone qualità. In fase di copertura riesce ad intercettare qualche azione avversaria importante, mentre quando si trova la palla tra i piedi fa la giocata più semplice senza strafare. Buoni anche i suoi movimenti offensivi senza palla.

 

Honda 5: Prestazione da dimenticare per il giapponese uscito tra i fischi delle tribune del San Siro. Quando riceve il pallone aspetta troppo tempo prima di fare la giocata, costringendo i compagni d’attacco a rallentare il movimento. Troppi contropiedi sprecati, stavolta Inzaghi non esita troppo e lo sostituisce.

Dal 70′ Cerci 6: Finalmente ha la possibilità di giocare più di 10 minuti sostituendo un deprimente Honda. Primo strappo verso l’area di rigore, e si procura la massima punizione per fallo di Ceppitelli. Come Pazzini, sbaglia al 94′ un clamoroso gol davanti al portiere avversario.

 

Destro 5: La squadra non lo serve sempre al meglio, ma lui dà l’impressione di non lottare con la giusta cattiveria per proteggere qualche pallone. Lascia il campo poco soddisfatto e molto deluso dai fischi dello stadio.

Dal 73′ Pazzini s.v.: Al 91′ avrebbe l’occasione per siglare il gol del 4-1, ma dopo il passaggio di Cerci, sbaglia un tap-in facile facile.

 

Menez 7: Sblocca il match al 21′ con una delle sue magie: rientra sul destro, e la piazza dove Brkic non può arrivare. Poco prima del gol era stato fischiato qualche spettatore in tribuna, il francese però ha risposto con un super gol. E’ lui il faro della squadra, e stavolta gioca maggiormente in fase offensiva creando sempre apprensioni alla retroguardia sarda. Al 78′ realizza il rigore procurato da Cerci spiazzando l’estremo difensore avversario. Doppietta e 15° gol personale in Serie A.

 

All. Inzaghi 5: Finalmente un risultato positivo, una vittoria che non scaccia la crisi, ma che sicuramente dà morale all’ambiente. Dopo il pareggio di Farias erano momentaneamente tornati gli incubi delle rimonte, ma la squadra nei minuti successivi ha avuto una buona reazione. Ritrovati i tre punti, adesso serve continuità.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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