35^ Giornata Serie A, Siena-Milan 1-4: voti e pagelle del match

35^ GIORNATA SERIE A | GIRONE DI RITORNO – Risultato finale: Siena-Milan 1-4

SIENA (5-3-2): Brkic; Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso, Mannini; Vergassola, Gazzi, Brienza; Destro, Larrondo.
A disposizione: Pegolo, Contini, Belmonte, D’Agostino, Bolzoni, Sestu, Bogdani. All.: Sannino.

MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Bonera, Yepes, Mesbah; Gattuso, Van Bommel, Muntari; Boateng; Cassano, Ibrahimovic.
A disposizione: Amelia, Nesta, Antonini, Aquilani, Nocerino, El Shaarawy, Maxi Lopez. All.: Allegri.

Marcatori: Cassano 27′, Ibrahimovic 29′, Bogdani 83′, Nocerino 85′, Ibrahimovic 90’+.
Ammoniti: Terzi, Del Grosso, Gattuso, Van Bommel.
Espulsi: nessuno.

UOMO PARTITA MILANLIVE: ANTONIO CASSANO !!

VOTI E PAGELLE DEL MATCH FIRMATE DALLA REDAZIONE DI MILANLIVE.IT

SIENA –
| BRKIC voto: 4.5 |

| VITIELLO voto: 5.5 | ROSSETTINI voto: 5+ | TERZI voto: 5 (Dal 35′ CONTINI voto: 5.5)|

| DEL GROSSO voto: 5 | MANNINI voto: 5 | VERGASSOLA voto: 5.5 | GAZZI voto: 5.5 |

| BRIENZA voto: 6 | DESTRO voto: 6.5 | LARRONDO voto: 4.5 (Dal 54′ BOLZONI voto: 5)|

|ALL. SANNINO voto: 6.5 | 

– MILAN –

ABBIATI 6: Poco impegnato fino all’83’ quando effettua un grande intervento su Destro ma non può nulla sulla respinta per il gol di Bogdani.

ABATE 6: Partita al di sotto delle potenzialità per il terzino campano che nonostante le diverse accelerazioni e sovrapposizioni in fase d’attacco, non riesce ad essere decisivo. Nel secondo tempo resta molto più sulle sue, limitandosi maggiormente a contenere che ad offendere.

BONERA 6.5: Sempre in anticipo su Destro, non commette mai fallo dando grande sicurezza ai compagni. Unica pecca all’83’, minuto nel quale compie l’unico errore del match perdendosi l’attaccante bianconero Destro, mancanza che il Milan paga con il gol di Bogdani che non ha inciso nel computo finale della gara.

YEPES 6.5: Va qualche volta in difficoltà nella marcatura del giovanissimo campione bianconero Mattia Destro ma nell’1 contro 1 si riconferma un muro per gli avversari.

MESBAH 6: Ottima partita in fase difensiva soprattutto nelle diagonali in chiusura ma poca spinta offensiva.

GATTUSO 6+: Dà la grinta necessaria per non mollare mai nonostante la poco volta che i compagni dimostrano in certi frangenti del match, soprattutto all’inizio. Rischia la doppia ammonizione che sarebbe costato al Milan un finale di gara con maggiori sofferenze; Allegri lo sostituisce per evitare ogni problema. Dal 75′ NOCERINO, voto 6.5: sarà un caso che, appena entrato si posiziona nel centrocampo a tre come interno di sinistra e ritrova il gol, il decimo della stagione? questo non lo potremmo mai sapere (forse) ma è una conferma del fatto che, per evitare ogni dubbio, sarebbe meglio schierarlo sempre sul centro-sinistra. Il gol che realizza al 90′ è un capolavoro di classe e imprevedibilità: intercetta palla al centrocampo e punta i due difensori bianconeri che con una serie di finte e grande decisione salta, piazzando il pallone sotto al 7 dove l’estremo difensore senese non può nulla.

VAN BOMMEL 6: Ha grande spazio per impostare per quasi tutto il match, ma l’olandese è spesso troppo lento nei movimenti e nelle decisioni, giocando il pallone sempre al compagno più vicino, non provando quasi mai la verticalizzazione per lo smarcamento senza palla dei compagni. Viene ammonito quasi alla fine del match per un intervento più plateale che cattivo su Brienza che lo aveva saltato.

MUNTARI 6: Gioca una partita normale senza incidere in maniera più assoluta nel match facendo semplicemente numero in mezzo al campo. Viene sostituito dopo un quarto d’ora del secondo tempo. Dal 60′ AQUILANI, voto 6: Il suo ingresso in campo dà al Milan maggiore tranquillità e qualità nella gestione del possesso palla, fondamentale ai rossoneri per congelare il match.

BOATENG 6: Poco ispirato e sottotono  il ghanese  per quasi tutta la partita nella quale che sbaglia qualche passaggio di troppo e spesso corre a vuoto. Nonostante queste imprecisioni il 27 rossonero prima innesca il contropiede del raddoppio rossonero poi tenta il gol della giornata con un missile dai 25 metri che Brkic respinge in angolo riscattando in parte l’errore sul gol di Cassano. I molti infortuni ne hanno condizionato troppo le prestazioni ma adesso sembra essersi ripreso appieno. Dall’80’ EL SHAARAWY, s.v.

CASSANO 7.5: Ritorna titolare dal primo minuto dopo 6 mesi regala grandi giocate di qualità in mezzo al campo, trovando prima il gol al 27′ dopo un regalo dell’estremo difensore bianconero con un semplice appoggio di destro in rete e poi due minuti dopo servendo Ibrahimovic in mezzo all’area che sigla il raddoppio rossonero. Secondo tempo nel quale si limita a qualche giocata e tocco di classe fino all’ultimo minuto di gara, nel quale sfodera la perla della giornata: stop magico con il quale si libera di un avversario, e roulette (alla Zidane per intenderci) che manda a vuoto gli ultimi due difensori bianconeri e assist perfetto per Ibra che insacca l’1 a 4 al minuto 94 di gara. Significativo più di ogni altra giocata, gol o assist, l’abbraccio con il dottor Tavana (nella foto, in basso): “L’uomo che mi gha salvato la vita…” parole di Cassano.

IBRAHIMOVIC 7: Sbaglia anche quello che non potrebbe nei primi 25 minuti ma nei successivi tre cambia il corso del match, prima servendo l’assist per il gol di Cassano al 27′ nato da un movimento senza palla perfetto dello svedese e da un grande regalo di Brkic; al 29′ contropiede rossonero innescato da Boateng che serve nel vertice dell’area Cassano che smarca in mezzo all’area Ibra, destro-sinistro e palla sotto al 7. Secondo tempo nel quale si posiziona in mezzo al campo e che gli permette di dare maggior respiro e qualità alla manovra rossonera. Chiude il match siglando la sua personale doppietta che lo porta sempre di più al vertice della classifica dei cannonieri con 24 gol mettendo in rete un pallone geniale di Cassano.

ALL. ALLEGRI 6: Fortunatamente i tre davanti (Boateng-Cassano-Ibrahimovic) sono di un’altra categoria e se stanno bene decidono le partite da soli sopperendo alla quasi nulla qualità che i 3 in mezzo al campo (Gattuso-Van Bommel-Muntari) provano a dare. Ostinarsi a schierare una squadra senza un centrocampista di qualità che sappia controllare un pallone e servire il compagno in profondità con una palla lunga è un problema che il Mister continua a ripetere e che, a gare alterne, riesce a sopperire senza incidere sulla vittoria finale. Sarà una priorità della prossima stagione cercare un grande centrocampista dai piede buoni almeno la metà dei 3 attaccanti schierati nel match contro il Siena.

Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it

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