Borini critico con il Milan: la rivelazione su Juric

Le parole dell’ex rossonero Fabio Borini, un po’ critico con il suo utilizzo ai tempi del Milan. L’attuale attaccante del Verona ha giocato in tutti i ruoli.

Fabio Borini intervista
Fabio Borini (foto AC Milan)

L’addio di Fabio Borini al Milan, avvenuto lo scorso gennaio, non è stato certamente tra i più rimpianti dai tifosi rossoneri.

Borini ha svolto sempre la parte del jolly, del dodicesimo uomo utile in tutti i contesti ma mai considerato un titolare della squadra milanista.

Colpa del suo utilizzo tattico, almeno secondo quanto raccontato in diretta Instagram dallo stesso Borini, oggi attaccante di riferimento dell’Hellas Verona.

Se giochi nel tuo ruolo naturale riesci ad esprimerti al meglio. Io al Milan davo il massimo, sono un generoso, ma non avevo la possibilità di farmi valere realmente. Lo ha detto anche mister Juric, guardandomi al Milan non capiva cosa fossi davvero”.

Borini si sente un attaccante: “Al Verona mi sto esprimendo nel mio ruolo naturale, quello di punta, ma con connotazioni difensiva, soprattutto in fase di pressing”.

In effetti l’ex numero 11 rossonero è stato spremuto dai suoi allenatori al Milan. Con Vincenzo Montella ha giocato come esterno d’attacco, con Rino Gattuso da terzino e con Marco Giampaolo da seconda punta.

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