Superlega, i club di Serie A già sapevano

Spunta la rivelazione del quotidiano di finanza, secondo cui i 20 club di Serie A erano già tutti informati sulla creazione della Superlega.

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Il ciclone della Superlega europea per il momento è stato sospeso. Quella che doveva essere una vera e propria rivoluzione del calcio internazionale non si farà, in particolar modo per il dietrofront di diversi club inizialmente aderenti all’iniziativa.

Hanno colpito, e probabilmente fatto breccia, le tante manifestazioni di società, calciatori e tifosi contro l’ideazione della Superlega. La quale, a detta di molti, avrebbe creato una spaccatura tra l’élite del calcio europeo ed il resto delle competizioni.

Anche in Italia molte società si sono dette estremamente contrarie. Addirittura si è pensato di sanzionare pesantemente Inter, Juventus e Milan. Ovvero le tre squadre di Serie A che avevano dato l’ok alla propria partecipazione tra i 12 club fondatori.

Ma come riportato da Il Sole 24 Ore, arrivano indicazioni secondo le quali tutti i club della Serie A italiana già erano al corrente della prossima nascita di questa tanto discussa lega separatista. Dunque lo sdegno e l’incredulità mostrate due settimane fa sono sembrate piuttosto paradossali.


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Serie A, svelato il verbale del consiglio del 16 febbraio

Nessun fulmine a ciel sereno per la Federcalcio o per la Lega Serie A. Addirittura IS24O è venuto in possesso dei verbali del consiglio di lega tenutosi lo scorso 16 febbraio. In quella occasione Andrea Butti, responsabile delle competizioni di Serie A, aveva già illustrato il tanto discusso progetto.

Butti parlò pubblicamente della futura ideazione della Superlega, con tanto di regolamento cartaceo e possibile calendario. Una competizione che non avrebbe intaccato gli appuntamenti delle leghe nazionali ma avrebbe solo rappresentato un’alternativa più ricca e prestigiosa alla futura Super Champions League voluta da Ceferin.

Si parlò già in quell’occasione di una lega composta da 15 club fondatori, tra i più seguiti al mondo, più altre cinque squadre che sarebbero state ospitate per meriti sportivi annuali. Svelate anche le cifre dei ricavi: 3,5 miliardi di introiti da spartire fra le società partecipanti.

Nel consiglio del 16 febbraio vi fu già parecchio scetticismo, ma non si può dire che i club italiani non fossero stati informati. L’unica sorpresa fu la data di avvio: Butti parlò della stagione 2022-2023 come annata d’esordio della Superlega, mentre successivamente Agnelli e Perez parlarono di partenza immediata già da settembre prossimo.

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