Maignan, il ritorno 161 giorni dopo: gli infortuni, le partite saltate e ora la Champions

E’ finalmente arrivato il momento del ritorno in campo di Mike Maignan. Sono stati mesi alquanto tormentati per il portiere del Milan ma ora sembra tutto finito

Era il 18 settembre 2022, ben 161 giorni fa quando Mike Maignan ha calcato per l’ultima volta il prato di San Siro da portiere del Milan. Quella sera, dopo un’ottima prestazione, i rossoneri hanno ceduto 1-2 al Napoli con il gol decisivo di Simeone al 78′.

Mike Maignan
Mike Maignan – Milanlive.it

Nessuno, nemmeno il più ottimista tra i tifosi partenopei, poteva immaginare che, quella sera, il Napoli di Spalletti avrebbe cominciato una cavalcata vincente che ha, di fatto, già chiuso il campionato con tre mesi di anticipo. Al contempo, nessuno tra i tifosi milanisti avrebbe neanche lontanamente pensato a quello che sarebbe successo di lì a poco a Maignan. 

La settimana seguente, la Serie A si sarebbe fermata per un weekend per permettere la conclusione della fase a gironi di Nations League. Per molte Nazionali, l’ultimo Test in vista del Mondiale in Qatar. Tra queste anche la Francia che, già eliminata, doveva concludere il girone contro Austria e Danimarca.

Nella sfida contro gli austriaci, Deschamps schiera una formazione con qualche nuovo innesto tra cui anche Maignan, alla seconda da titolare, al posto del capitano Lloris. Un brivido sarà corso sulla schiena dei tifosi rossoneri quando, sul livescore della partita, è comparsa la sostituzione per il portiere transalpino alla fine del primo tempo.

L’infortunio, il curioso precedente e l’inizio della lunga assenza

Milan Maignan
Maignan, il ritorno in campo con l’Atalanta – MilanLive.it

Lesione al polpaccio, questa la diagnosi in estrema sintesi dell’infortunio capitato a Maignan allo stadio St.Denis di Parigi. Almeno un mese di stop, l’entità iniziale del recupero. L’obiettivo di Magic Mike era di tornare in campo per fine ottobre, ipotesi che sembrava sul punto di concretizzarsi come confermato da lui stesso in occasione della premiazione al Gran Galà del Calcio come miglior portiere della passata stagione.

Corsi e ricorsi storici si direbbe. Anche nel 2021, Maignan era alle prese con un altro infortunio. Si trattava di una lesione dei legamenti del polso, operato e ingessato. Dieci settimane di stop, la diagnosi prevista inizialmente, accorciata però da un recupero immediato che ha riportato il portiere in campo a metà novembre.

Scenario che stavolta, purtroppo, non si è concretizzato. Il 19 ottobre, prima del possibile ritorno in campo con il Monza, arriva l’inattesa mazzata. Maignan si infortuna nuovamente. Non ci sono conferme sul fatto che sia stata una ricaduta oppure un nuovo ko. E’ sempre però il polpaccio ad essere interessato.

Per il portiere il 2022 in rossonero è finito e, al contempo svanisce l’opportunità di disputare il suo primo Mondiale in carriera con la Francia. Il 13 novembre, il campionato di Serie A si ferma per cinquanta giorni, un tempo lunghissimo come sarebbe stato il recupero di Maignan.

Il ritiro a Dubai, l’incertezza e la fine del calvario

Mike Maignan
Mike Maignan – MilanLive.it

Per preparare la ripresa del campionato a Gennaio, il Milan va in ritiro a Dubai a metà dicembre. I rossoneri hanno in programma due amichevoli con Arsenal e Liverpool. In molti si aspettano il rientro di Maignan ma c’è qualcosa che non va.

Il recupero, infatti, procede più lentamente del previsto e la lesione non guarisce. Si punta alla successiva amichevole di fine mese con il Psv Eindhoven. Nulla da fare. Mentre il Milan vive un Gennaio da incubo in crisi di gioco e risultato, la situazione di Maignan incombe sempre nell’attualità rossonera, con rumors anche preoccupanti sul prosieguo della stagione.

Finalmente però arrivano i primi riscontri positivi dagli esami medici di controllo. Il sogno è di riaverlo in campo nell’andata di Champions con il Tottenham ma prevale la prudenza fino a sabato 18 febbraio quando, dopo la vittoria con il Monza, Pioli finalmente si sbilancia e annuncia, di fatto, il ritorno in gruppo del portiere.

Martedì 21 febbraio, Maignan svolge dopo tanto (troppo) tempo la prima seduta di allenamento in gruppo. Ne seguiranno altre. Ormai ci siamo. L’ottimismo cresce sempre di più fino all’annuncio di Pioli nella conferenza stampa pre Atalanta: “Mike sta bene, giocherà domani. E’ molto motivato. Sta bene mentalmente e fisicamente e ora riprenderà il suo ritmo.”

Tutte le partite saltate da Maignan

Ben 161 giorni saranno passati quando, domenica 26 febbraio, Maignan riprenderà il suo posto tra i pali della porta del Milan nel match contro l’Atalanta. Di seguito, tutte le partite saltate dal portiere transalpino, sostituito sempre da Tatarusanu

1 ottobre: Empoli-Milan 1-3
5 ottobre: Chelsea-Milan 3-0
8 ottobre: Milan-Juventus 2-0
11 ottobre: Milan-Chelsea 0-2
16 ottobre: Verona-Milan 1-2
22 ottobre: Milan-Monza 4-1
25 ottobre: Dinamo Zagabria-Milan 0-4
30 ottobre: Torino-Milan 2-1
2 novembre: Milan-Salisburgo 4-0
5 novembre: Milan-Spezia 2-1
8 novembre: Cremonese-Milan 0-0
13 novembre: Milan-Fiorentina 2-1

4 gennaio: Salernitana-Milan 1-2
8 gennaio: Milan-Roma 2-2
11 gennaio: Milan-Torino 0-1 (Coppa Italia)
14 gennaio: Lecce-Milan 2-2
18 gennaio: Milan-Inter 0-3 (finale Supercoppa Italiana)
24 gennaio: Lazio-Milan 4-0
29 gennaio: Milan-Sassuolo 2-5
5 febbraio:  Inter-Milan 1-0
10 febbraio: Milan-Torino 1-0
14 febbraio: Milan-Tottenham 1-0
18 febbraio: Monza-Milan 0-1

Sono 23 le partite disputate dal Milan senza Maignan. Il bilancio è di 12 vittorie, 8 sconfitte e 3 pareggi.

E Ora ..

Maignan torna in campo in un momento particolarmente denso di impegni per il Milan. Dopo l’Atalanta, i rossoneri avranno l’impegnativa trasferta con la Fiorentina prima del match, finora, più importante della stagione ovvero il ritorno dell’ottavo di finale di Champions League con il Tottenham. Champions nella quale, Maignan ha giocato solo due partite in quest’edizione contro Salisburgo e Dinamo Zagabria a settembre.

A seguire, Salernitana in casa e trasferta con l’Udinese prima della pausa per il campionato per le Nazionali, impegnate nei primi match di qualificazione al prossimo Europeo. Poi il rush finale, nel quale il Milan proverà a prendersi un posto tra le prime quattro del campionato per la prossima Champions League.

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