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MilanLive ESCLUSIVA, Furio FEDELE: “Cassano e Robinho? Le scommesse vincenti di Galliani”

L'allenatore della svolta, Furio Fedele: "è stato davvero bravissimo"

MILANLIVE, ESCLUSIVA FURIO FEDELE – In esclusiva per MilanLive ha parlato Furio Fedele, giornalista del Corriere dello Sport nonché del sito del quotidiano corrieredellosport.it, abbiamo parlato dell’ottima condizione in cui si trovano i rossoneri in questo momento della stagione, con la testa della classifica con 74 punti contro i 66 dell’Inter e i 65 del Napoli. Furio Fedele ha commentato dicendo: “Dopo il successo contro il Brescia, il Milan ha confermato la sua grande capacità collezionando undici vittorie fuori casa. I rossoneri hanno attualmente la miglior difesa. Un Milan che ha avuto nell’organizzazione di gioco le peculiarità migliori, grazie a un ottimo allenatore, bravo sotto ogni punto di vista, in primo luogo dal punto di vista umano. È lo scudetto di Allegri. Massimiliano ha fatto diventare Ibrahimovic il centro del Milan, Ibra ha già vinto 9 titoli continentali nelle squadre per cui ha militato, coincidenze hanno voluto che fosse fuori lui e Pato ma con le scommesse vincenti di Galliani Cassano e Robinho allegri ha saputo creare un nuovo attacco vincente, nonostante Robinho fosse stato considerato un giocatore poco concreto, lo scudetto è stato vinto soprattutto da loro”. Una piccola considerazione proprio sullo svedese, tanti l’hanno criticato in quest’ultimo periodo, soprattutto dopo le 6 giornate di squalifica (una revocata): “Ibra ha segnato comunqe 20 gol in stagione tra Campionato, Champions League e Coppa Italia. I suoi gol non si contano ma si pesano, il gol del derby d’andata, per esempio, ha interrotto un periodo difficile. Sicuramente soffre delle responsabilità e dello stress, l’unica osservazione negativa che posso fare al Milan, non ad Allegri, è che non abbiano preso Matri quando ne avevano la possibilità, sarebbe stato un’ottima alternativa a Ibra potendolo sostituire nei momenti di maggior difficoltà. Matri, che non tira i rigori, ha segnato 18 gol nel corso della stagione, avrebbe potuto sostituire anche Inzaghi. Sarebbe importante avere un’alternativa a Ibra perché se manca è più difficile per tutti e credo che Adebayor sia l’attaccante giusto per il Milan, viene dal Real Madrid e grazie agli ottimi rapporti tra le due società potrebbe essere un colpo fattibile. Ibra stesso, dovesse restare al Milan e questo lo sapremo solo vivendo, ha bisogno di un sostituto anche per stemperare la tensione. Da parte mia lo terrei più per la Champions League evitando di spremerlo in campionato, presentando un clone o una sottocopia di lusso che possa stemperare il dispendio di energie psico fisiche dello svedese”. Parlando invece di tutto il reparto d’attacco rossoneri, Fedele dice: “Robinho ha segnato tanto soprattutto nella seconda metà di campionato, Inzaghi fa parte della storia del Milan e credo chiuderà la sua carriera in rossonero, Cassano, dalla sua, comunque ha segnato quattro gol in campionato e sente molto suo questo scudetto, bisogna vedere cosa si aspettano gli stessi giocatori dal proprio futuro. Le priorità di Allegri, abbiamo visto, per i titolari sono riservate a pochi eletti, tutti devono essere disponibili e accettare le sue decisioni, fino adesso sempre corrette”. Altro dubbio per i rinnovi contrattuali restano Seedorf e Pirlo che: “Seedorf e Pirlo sono due milanisti con l’ingaggio più importante, che si aggira introno 5/6 milioni l’anno, Galliani mercoledì scorso ha parlato di un abbattimento del monte ingaggi, spremendo del 60/70% la forza del Milan, uno dei due probabilmente sarà costretto a lasciare la squadra. Penso che se ne andrà Pirlo anche perché vorrebbe un adeguamento più robusto che scollini più anni, la Juventus gli ha offerto un contratto importante e visto che non credo voglia andare all’estero potrebbe essere la prima scelta. Per Seedorf le cose sono differenti anche perché ha appena compiuto 35 anni e questo gli permette di essere più elastico sugli anni di contratto offerti dalle società”. Riguardo alla partita di domenica 1° maggio contro il Bologna a San Siro, Fedele aggiunge: “Con il Bologna mi aspetto un Milan ancora in difficoltà per le assenza. Yepes è pronto ma ci saranno Gattuso che non ce la farà a recuperare, Nesta, Pato e Ibrahimovic che potrà tornare solo la giornata successiva contro la Roma. Un Bologna che a inizio stagione ha collezionato punti importanti e cercheranno, a questo punto, altri punti fondamentali per la salvezza. Il Milan sarà determinato soprattutto dopo il risultato dell’Inter contro la Lazio, l’Inter che, se perdesse contro il Cesena per i rossoneri potrebbe significare già scudetto”. Parole sacrosante quelle di Furio Fedele, la situazione del Milan è quanto mai fantastica, ma non bisogna dimenticare che mancano ancora quattro giornate fondamentali. A quanto appare potrebbero bastare solo quattro punti per cucire il nuovo scudetto sulla maglia ma, per questo, bisognerà attendere e continuare con forza la scalata verso il successo.

Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

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