MILAN GALEONE – Bell’intervista rilasciata dall’allenatore Galeone, maestro di Allegri, a La Gazzetta dello Sport. Il tecnico ha commentato il periodo negativo del Milan e del suo pupillo. Di seguito le dichiarazioni principali.
«Sono più vecchio di suo padre. Max lo vedo un po’ teso. Lo scorso anno era più tranquillo. Oggi andrò a salutarlo, non lo sento da una settimana. Gli dirò che deve crederci, ma soprattutto che deve tornare a credere in quello che fa. Lui è deciso, sicuro di sé, spavaldo. Non vorrei che fosse diventato titubante e avesse perso la sicurezza. Ma non mollerà».
Galeone, ha visto Milan-Juve mercoledì?
«Certo. Non è stata bella, ma a Max non gira bene. Troppi assenti e uno come Boateng non lo sostituisci. Ma pure la Juve ha giocato con parecchi cambi, per questo il Milan non doveva perdere la partita».
In questo momento è superiore il Milan o la Juve?
«Io vedo la Juve ancora un gradino, sotto. Questo Milan non è forte quanto quello degli olandesi o come l’Inter di Mourinho, non è un Milan stratosferico e non è forte come vogliono farci credere ma c’è la mano dell’allenatore. Allegri è uno che è riuscito a far fare tanti gol a Nocerino».
Cosa le piace di Allegri?
«Tutto. Sa leggere le partite. Capisce di calcio. E lo sa insegnare».
Domani il Milan arriva nella sua Udine. Come la vede?
Visto che vince il Milan, chi la risolve?
«El Shaarawy. Il ragazzotto ci sa fare e i difensori sottovalutano i ragazzotti, come succede con Borini che li fa fessi tutti».
La redazione di Milanlive.it