CALCIOMERCATO MILAN MUNTARY NOCERINO EMANUELSON / Tre nomi, tre centrocampisti, per tre competizioni nelle quali il Milan è ancora attivissimo e lanciatissimo. Tre rinforzi arrivati nelle ultime due finestre di mercato, vale a dire Nocerino, Emanuelson e Muntari. Il geometra Adriano Galliani ci ha visto bene questa volta, come negli ultimi 25 anni di carriera in rossonero dopotutto. Un trittico che ha portato una ventata d’aria fresca al Milan, in un centrocampo che negli ultimi due anni è cambiato radicalmente, a partire dall’addio del regista Andrea Pirlo, avvenuto ufficialmente la scorsa estate, ma che per motivi fisici si può fissare già alla stagione 2010-2011, con l’inserimento di un certo van Bommel, altro cardine dell’era Allegri.
Andando ad analizzare i tre rinforzi, non si può che elogiare l’ex rosanero Nocerino. Un colpo da maestro, con i 9 gol messi a segno dal centrocampista, che valgono molto, infinitamente più dei 500 mila euro spesi per il suo cartellino. La domanda sorge spontanea: chi tra i due, Nocerino e Galliani, è il vero fenomeno? La risposta pare scontata, in un’era dove i dirigenti non sono più tali, con patrimoni inestimabili a disposizione, dove tutto ha un prezzo se si ha il coraggio di sborsare cifre da capogiro, che il più delle volte non vengono in alcun modo ripagate.
Poi c’è Urby, un ragazzo timido, riservato, che ha lasciato l’Ajax dopo 17 anni per cambiare totalmente stile di vita. I primi mesi non sono stati semplici per lui, anzi. La concorrenza spietata a centrocampo lo ha costretto all’ingresso a partita avviata in più di un’occasione. Poi la svolta, con il riposizionamento dietro le due punte a fare da trequartista, un ruolo che l’ha messo in mostra molto più di quanto avesse fatto nei primi mesi. Inserimenti, assist e poi il gol, la consacrazione che l’ha fatto conoscere alla tifoseria rossonera, riclassificandolo come punto di riferimento del centrocampo di Allegri.
Infine Muntari, arrivato a gennaio dai cugini nerazzurri, proclamato come scarto della causa interista, si è fatto valere nelle presenze con la maglia rossonera, collezionando già un gol in A. Una storia che si ripete dopo gli arrivi di Pirlo e Seedorf, passati dalla sponda nerazzurra a quella rossonera come oggetti di poco conto: il resto lo sapete egregiamente tutti quanti. Il ghanese, una forza aggiunta che ha dato prova di poter dire la sua anche nel centrocampo del Milan, pieno di giovani talentuosi pronti ad aggiudicarsi una maglia da titolare.
Fabio Alberti – www.milanlive.it