Ma partiamo dall’inizio: Milan in campo con 7/11 della partita contro il Barcellona a S.Siro. Abate ritorna sulla fascia destra, con Aquilani ed Emanuelson che sostituiscono rispettivamente Seedorf e Boateng. In avanti confermata la coppia Ibrahimovic-Robinho.
Il Milan parte bene facendo girare il pallone in attesa del varco, riuscendo a sbloccare il match con una bellissima triangolazione tra Emanuelson-Ibra e con Robinho che solo davanti al portiere non può sbagliare. Milan che in velocità e sullo stretto mette in serie difficoltà i padroni di casa che rispondono immediatamente al vantaggio rossonero con una clamorosa traversa di Gomez grazie ad un tiro da fuori nato da un errore grossolano in fase di disimpegno di Bonera che al di là di questo episodio riconferma quanto di buono fatto nelle ultime uscite.
Primo tempo che si chiude col Milan in vantaggio e che forse svantaggia i rossoneri che nella ripresa entrano in campo svogliati e completamente privi di concentrazione, con la testa e le gambe forse già al Nou Camp, come se il risultato fosse già acquisito. Catania che per oltre un quarto d’ora chiude i campioni d’Italia nella loro metà campo, ed è proprio in questo frangente che nasce il pareggio rossazzurro firmato da Spolli in mischia da calcio d’angolo al 57′.
Al 62′ episodio strano (nella foto in basso): Boateng lanciato solo verso la porta viene fermato per posizione irregolare, posizione non segnalata dal guardalinee come giusta regola, ma dallo stesso Bergonzi che non era assolutamente nella posizione corretta per giudicare. Ora, ammesso e non concesso che il fuorigioco ci fosse o meno (e dalle immagine l’offside è inesistente), sembra alquanto difficile credere nella buona fede di questa decisione che ha lasciato dubbi anche agli stessi tifosi catanesi sugli spalti (sicuramente felici per la segnalazione di offside, che altrimenti avrebbe messo 2 giocatori rossoneri cmpletamente soli davanti a Carrizo, ma comunque alquanto perplessi sulla decisa presa di posizione dell’arbitro che praticamente si sostituisce al guardalinee).
Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it