CALCIOMERCATO MILAN – Intervista del capitano del Milan, Ambrosini, rilasciata al quotidiano Il Corriere dello Sport. Di seguito il passaggio relativo al futuro del nuovo Milan dopo l’addio dei senatori.
Adesso, invece, cosa ne sarà di questo Milan?
«E’ arrivato a un punto di svolta fondamentale, il più importante di quelli che io ricordo. Da quando sono io qui al Milan (stagione 1995-96; ndr) questo è il cambiamento maggiore, più massiccio».
Qual è il primo problema da risolvere?
«In passato i giocatori che hanno smesso se ne sono andati via uno alla volta. Quest’anno, invece, ci hanno lasciato contemporaneamente in parecchi. E qualitativamente sono tutti di un certo tipo».
Timori, paure?
«Forse un po’ durante l’ultima partita di campionato contro il Novara. L’emozione è stata forte anche per me che resto al Milan… A livello di squadra questa è una sfida bellissima».
Berlusconi ha stretto i cordoni della borsa.
E se dovesse partire un grande campione, ad esempio Thiago Silva?
«Indubbiamente le prospettive cambierebbero, il gap con i grandi club internazionali potrebbe dilatarsi. Ma in un recente passato il Milan è stato costretto a privarsi addirittura di due “Palloni d’Oro” come Kakà e Shevchenko. Eppure è ripartito e ha vinto ancora».
La redazione di Milanlive.it