SERAFINI MILAN – Luca Serafini è stato intervistato dai colleghi di Ilveromilanista.it per parlare ovviamente di Milan.
Riccardo Montolivo è un giocatore difficile da sostituire. La sua assenza contro la Roma si è fatta sentire…
“Assolutamente sì. Centrocampisti come Nocerino, Muntari e Flamini sono più adatti alla distruzione e agli inserimenti, rispetto alla costruzione del gioco, quindi ci vuole un po’ più di qualità. Ambrosini domenica ha cercato di dare qualcosa sotto questo aspetto, ma non è stato sufficiente a colmare l’assenza di Riccardo”.
Il Milan quest’anno ha raccolto pochi punti contro le grandi. Secondo lei è conducibile a un problema di tipo mentale oppure l’attuale rosa di Allegri è tecnicamente inferiore a quella delle sue dirette avversarie?
“Non c’è inferiorità perchè il Milan comunque è davanti alle altre squadre importanti. E’ un discorso di qualità. La Roma ad esempio ha una rosa dal punto di vista tecnico nettamente superiore al Milan, però non ha saputo esprimere la propria qualità. Il Milan ha saputo far quadrare il cerchio e la Roma no. Napoli e Juve partivano favorite, anche l’Inter aveva una rosa iniziale superiore alla nostra e poi con gli infortuni è finita staccata dalle altre. Con l’esplosione dei giovani rossoneri i valori sono un po’ cambiati, però il Milan ha bisogno assolutamente di rilanciare la qualità”.
Veniamo alla sospensione di Milan-Roma. Rocchi ha fermato tutto per 97” a causa dei continui ululati razzisti nei confronti di alcuni giocatori rossoneri. Giusta la decisione presa dall’arbitro? Secondo lei quanto è funzionale sospendere per meno di due minuti una partita?
“Vado un po’ controcorrente su questo tema. Credo che il tifoso di per sé sia razzista nei confronti dell’avversario a prescindere dalla sua nazionalità, dal Paese, dalla regione e dal colore della pelle. Un esempio pratico è la rivalità storica tra Brescia e Bergamo: loro sono razzisti gli uni nei confronti degli altri. Questo succede in molti altri Paesi e fra tutte le grandi rivalità. Fischiano Balotelli perchè è Balotelli, ci sono tanti altri calciatori che hanno lo stesso problema e passano inosservati, bisogna solo non fare confusione”.
Capitolo El Shaarawy: Allegri domenica sera nel post-partita ha accennato a un cambiamento dei movimenti per diminuire la sua prevedibilità tattica. Fino a pochi giorni fa però si parlava solo di stanchezza…
Se il Milan batterà il Siena sarà qualificato ai playoff Champions. In quel caso, quanto potrebbero influire le due partite del preliminare nella preparazione atletica della prossima stagione?