MILAN GALLIANI TEVEZ – Era il 10 giugno quando Adriano Galliani a bordo della Msc Fantasia per la Crociera rossonera rispondeva così in merito alla trattativa della Juventus per acquistare Tevez: “Carlitos non mi tradisce”, facendo intendere che l’arrivo dell’Apache al Milan fosse possibile, che non vi erano problemi di carattere economico (“L’ingaggio? Non ci sono problemi. Per venire da noi accetterà di guadagnare di meno“) e che non era necessario sacrificare El Shaarawy.
Tevez da ieri è ufficialmente un giocatore della Juventus e nella sua prima conferenza stampa da giocatore bianconero ha dichiarato: “Voglio essere molto chiaro. Ho parlato con Galliani solo lo scorso anno, per due/tre volte nella mia vita, quando si valutava la possibilità di andare al Milan”.
Lo stesso giocatore ha asserito che la Juventus lo ha voluto più di tutti e Kia ha ribadito che Carlitos ha voluto fortemente questo trasferimento a Torino. A che gioco ha giocato Galliani?
Un’altra cosa che mal digeriscono i tifosi rossoneri sono certe affermazioni, diventate ormai dei ritornelli, fatte da Galliani di fronte a giornalisti spesso troppo compiacenti per contraddirlo.
Parlo ad esempio di statistiche che vengono spacciate per trofei (“Abbiamo fatto più punti di tutti negli ultimi tre anni” oppure “Abbiamo fatto più punti della Juventus nel 2013”) e dati relativi sui social network che poco interessano (“Siamo l’unico Club ad avere un sito in otto lingue e siamo primissimi su tutti i social network“).
Ma l’affermazione che fa più arrabbiare è la seguente: “La squadra è già competitiva per la prossima stagione”.
Matteo Bellan – www.milanlive.it