COSA OCCORRE. «Servono ancora almeno un difensore di livello e un regista, altrimenti sarà dura entrare in zona Champions League. È ancora un cantiere con tanti punti interrogativi sia a livello societario che calcistico, ma un punto fermo c’è. Mazzarri. Trovo che abbia le idee chiare per ricostruire la squadra dopo la disastrosa scorsa stagione. Vedo che sta insistendo sul 3-5-2 e mi sembra che la strada intrapresa sia quella giusta».
ATTACCO. «Qui sono tranquillo. Icardi e Belfodil sono ottimi innesti: insieme a Milito e a Palacio compongono un attacco importante. In particolare mi intriga Icardi, è freddo davanti alla porta e può rappresentare il futuro dell’Inter».
DIFESA. «Arrivano le dolenti note. Nella passata stagione sono stati incassati un sacco di gol e bisogna intervenire in maniera drastica. Le grandi squadre si basano su una retroguardia solida, altrimenti non si va da nessuna parte. Considerando che Samuel purtroppo si infortuna spesso, è necessario acquistare un difensore di livello, se non due. Handanovic invece è una sicurezza».
SILVESTRE. «L’Inter è ricaduta in una cattiva abitudine. D’accordo che Silvestre era di troppo, ma l’avrei venduto a tutti tranne che al Milan. A parte i clamorosi casi di Pirlo e Seedorf, anche l’anno scorso abbiamo fatto un bel favore ai cugini cedendogli Pazzini».
CENTROCAMPO. «Direi abbastanza bene, ci sono elementi di esperienza e carisma come Cambiasso e Guarin, anche se forse manca un regista alla Pizarro, un uomo d’ordine che congeli il pallone quando serve e detti i tempi del gioco. Kovacic ha talento, diventerà forte, ma forse è troppo presto per affidargli il timone dell’Inter».
GRIGLIA. «In pole position metto la Juve, con il Milan a completare la prima fila. Per il resto vedo molto equilibrio: l’Inter deve stare attenta soprattutto a Napoli e Fiorentina».
POLEMICA CONTE VS. MAZZARRI. «Io sto con Mazzarri. Alla fine sono i giocatori a fare la differenza: se non ti comprano elementi di livello, non vinci niente. L’Inter deve ricostruire tutto, alle spalle ha solo macerie».