Il momento però non è dei migliori e c’è la querelle Barbara Berlusconi-Galliani
“Ci sono delle situazioni mediatiche che pesano e gravano e io le conosco. Barbara Berlusconi ha detto certe cose spontaneamente, magari non rendendosi conto che possono gravare sulla società. Conosco bene il Milan, così come l’Inter e la Juventus. Chi gestisce queste società e le amministra ha una comunione di intenti e comportamentali. Espressioni spontanee e genuine vengono a volte, anche se il termine è forte, strumentalizzate, si va a cercare la malizia anche dove non c’è. Anche io in passato ci sono cascato, ma ora ci penso prima di parlare”.
“Capisco i tifosi che sono abituati bene. Mi ricordo anche ai tempi della Juve, in un periodo in cui non si vinceva. L’avvocato Agnelli diceva: “non è che dobbiamo sempre vincere, ma se in 2-3 anni non raggiungiamo gli obiettivi inizia a crescere il malumore”. Detto questo il Milan è una società salda e negli ultimi anni ha vinto tutto. Bisogna avere pazienza, credere in Allegri e in Galliani. Verranno tempi migliori , la squadra è partita in un certo modo ma l’importante ora è rimanere sulla scia fino a febbraio-marzo. Se vogliamo fare una metafora il mare è in tempesta ma ci sono marinai ben esperti e la saggezza di un ottimo ambiente societario”.
Intanto il suo nome è stato accostato per il dopo-Allegri
“Fantacalcio. Sotto questo aspetto Allegri stia tranquillo, non c’è niente di vero”.