CURVA SUD BARONE – Il noto Barone, storico tifoso del Milan della Curva Sud, ha rilasciato un’intervista a Ilveromilanista.it. Ecco le sue dichiarazioni.
Partiamo da ciò che è successo: il pareggio, la contestazione dentro e fuori San Siro, l’incontro con Abbiati e Kakà…
“Abbiati e Kakà hanno chiesto e ottenuto di poter parlare con Luca Lucci, responsabile della Curva. Erano mortificati, non hanno saputo spiegare il motivo che ha portato a questa situazione. E’ stato detto loro di riferire a tutti i giocatori, a tutta la squadra che da ora in avanti le serate in discoteca in giro per Milano se le devono scordare. Secondo noi tifosi ci sono alcune riflessioni da fare. La squadra non risponde più come dovrebbe rispondere. Siamo arrabbiati. Un mese fa eravamo a Milanello a incoraggiare i giocatori che poi hanno messo impegno, reagito alle difficoltà e portato risultati. Ultimamente invece sta accadendo il contrario. Abbiamo notato che anche a Verona, quando c’è stata contestazione, la squadra ha reagito… Contro il Genoa in alcune circostanze siamo stati sfortunati, ma noi vogliamo vedere i giocatori che entrano in campo con volontà di giocare, di onorare la maglia e di capire che stanno giocando in una squadra come il Milan. Un qualsiasi serio professionista, in qualunque squadra deve dare il massimo. I risultati si possono ottenere oppure no, non sempre si vince nella vita, ma ci vuole comunque il massimo impegno. Quello che sta accadendo in società, una società un po’ allo sbando, probabilmente non aiuta, ma a noi interessa che i giocatori si impegnino al massimo. E’ quello che noi tifosi vogliamo vedere. Sembra che alcuni giocatori siano un po’ menefreghisti. Io dico che chi non vuole restare al Milan se ne deve andare, non faccia fare brutte figure al club”.
La redazione di Milanlive.it