Birsa, il suo agente prende tempo: “Il futuro dipende da chi sarà il tecnico”

MILAN BIRSA- Intervistato da Calciomercato.com, Alberto Gimmy Fontana, agente di Valter Birsa, ha analizzato il momento dei rossoneri

Valter Birsa potrebbe restare al Milan? Ha iniziato bene la stagione giocando tanto. Ora sembra essere diventato una seconda scelta…
“Birsa ha ancora due anni di contratto col Milan e il rapporto con Seedorf è ottimo: ha iniziato a giocare meno a causa di alcuni problemi fisici che ne hanno condizionato il rendimento. Il suo futuro lo sapremo a breve: dipenderà anche da quale sarà la guida tecnica del Milan la prossima stagione”.

Lei segue anche Lorenzo Montipò: ad appena 18 anni sta facendo già benissimo tra i pali del Novara. Potrebbe già approdare in una grande come il Milan?
“Montipò ha giocato titolare le ultime due partite col Novara e ha ben figurato anche con la maglia dell’Under 18: ritengo però prematuro accostarlo già a una grande squadra come il Milan. Il ragazzo ha bisogno di fare ancora un pò di esperienza prima di spiccare il volo. Per un arrivo in rossonero mai dire mai, in futuro vedremo ma ora è presto”.

Al Milan conviene arrivare in Europa League o sarebbe meglio non disputarla il prossimo anno per concentrarsi esclusivamente sul campionato?
“Il Milan ha l’obbligo di fare qualunque cosa per cercare di qualificarsi in Europa League: se saranno necessari 12 punti nelle 4 partite che mancano, i rossoneri dovranno fare di tutto per conquistarli”.

Capitolo portiere: meglio tenere Abbiati o puntare su qualcun altro?

“Christian lo conosco bene, abbiamo giocato insieme nel Torino: un altro anno al Milan credo possa tranquillamente disputarlo. La dirigenza potrebbe acquistare però un portiere giovane, il cui inserimento in squadra verrebbe favorito proprio da Abbiati: a 37 anni non ha più 40 partite nelle gambe e un’alternativa da far crescere sarebbe l’ideale per lui e per il Milan”.

Il Milan avrà bisogno di molti rinforzi in vista del prossimo anno?

“La squadra non va stravolta: c’è El Shaarawy che quest’anno non è praticamente sceso in campo e sarà un’arma in più su cui contare. Poi non dimentichiamoci di Pazzini: i suoi gol continueranno a fare la fortuna del Milan, come lo scorso anno prima che l’attaccante subisse il grave infortunio al ginocchio che ne ha condizionato il rendimento in questa stagione”.