I+Colpi+del+calciomercato+Milan+targato+Inzaghi
milanliveit
/2014/06/20/i-colpi-calciomercato-milan-targato-inzaghi/amp/
Categorie: Calciomercato Milan

I Colpi del calciomercato Milan targato Inzaghi

Vendere per comprare, è questa la frase che ormai da qualche anno riecheggia nei pressi di via Turati. Il diavolo, che un tempo vestiva Prada, complice la crisi, sembra doversi, infatti, accontentare dell’outlet di turno o dell’estemporaneo colpo di genio di qualche suo dirigente.

COLPI MONDIALI – Dopo la bellissima prestazione offerta contro l’Inghilterra, Mario Balotelli sembra aver conquistato definitivamente Arsène Wenger. Già Raiola nei giorni scorsi aveva strizzato l’occhio ai Gunners, che questa volta sembrano voler fare sul serio. Il Milan valuta la sua punta di diamante intorno ai 30-35 milioni di euro. L’Arsenal però, sembra voler abbassare le pretese rossonere inserendo nell’affare il cartellino dell’attaccante costaricano Joel Campbell, che tanto bene ha fatto in questa prima fase dei campionati del mondo. Si allontana invece Mario Mandžukić, sino a questa notte in pole per sostituire proprio Balotelli. Il croato, infatti, dopo la splendida doppietta al Camerun, ha visto lievitare notevolmente il costo del proprio cartellino. Intanto dal ritiro della propria nazionale Nigel de Jong ha fatto sapere di sentirsi perfettamente a suo agio con la casacca rossonera. Casacca che invece non vedremo più addosso a Essien, l’ex blues, infatti, non ha convinto l’ambiente milanista in questi sei mesi e alla fine dei mondiali sarà lasciato libero di trovarsi una nuova destinazione. Viceversa stessa sorte non toccherà al compagno di nazionale Muntari, che ha invece già prolungato il proprio contratto col Milan sino al 30 Giugno 2016. Nonostante però i tanti sogni estivi multimilionari, il club dell’ex premier Silvio Berlusconi sembra volersi affidare ancora una volta al calciomercato dei parametri zero.

Dopo, infatti, gli acquisti di Alex e Menez, un altro giocatore attualmente disoccupato sembra aver catalizzato l’attenzione dei dirigenti del diavolo. Dopo la splendida prestazione offerta contro il Brasile, infatti, Guillermo Ochoa ha attirato su di se l’attenzione del calciomercato Milan, da tempo in cerca di un numero uno degno di sostituire Abbiati. La concorrenza indubbiamente è tanta, sull’ex Ajaccio, infatti, ci sono anche Barcellona, Liverpool e Arsenal. Il club di via Turati però sta valutando cosa fare, vista anche la presenza in rosa di un portiere affidabile e relativamente giovane come Agazzi.

 

ALTRI COLPI – Dietro il firmamento Mondiale però c’è un mercato che impazza e il Milan di certo non sta a guardare. Tra gli attaccanti attualmente non impegnati con le proprie nazionali, quello che ha stuzzicato maggiormente la fantasia di Galliani è sicuramente Alvaro Negredo. Purtroppo però la punta ex Siviglia nonostante un campionato non certo esaltante ha già richiamato su di sé l’attenzione di un top club come l’Atletico Madrid pronto a sostituire il partente Diego Costa. Intanto, il Chievo ha riscattato la seconda metà del cartellino di Alberto Paloschi per una cifra vicina ai tre milioni di euro: non sarà quindi la giovane punta clivense a sostituire Balotelli nel ruolo di centravanti nel Milan targato Filippo Inzaghi. Ancora nessuno accordo invece tra Parma e Milan per il futuro di Riccardo Saponara. Il trequartista ex Empoli nonostante non abbia trovato molto spazio nella scorsa stagione tra le fila rossonere è molto apprezzato dalla dirigenza del diavolo. Per ora il rischio buste resta vivo. Per l’attacco resta come sempre infuocata la pista che porta a Iturbe, i rossonero puntano forte sui buoni rapporti con il club scaligero. Proprio con i veronesi, infatti, in queste ore si sta discutendo il futuro di Albertazzi, probabile il rinnovo della comproprietà. Infine per quanto riguarda Rami, il Milan in questo momento sta attendendo l’insediamento del nuovo presidente Peter Lim al Valencia per poter intavolare una trattativa. Insomma le idee ai rossoneri di certo non mancano, per ora il loro mercato è ancora ingiudicabile, non possiamo fare altro che lasciare ai posteri l’ardua sentenza.

 

Scritto da
Michele