MILAN NEWS – Secondo quanto riferisce Sportmediaset la panchina di Sinisa Mihajlovic al Milan non è ancora salva, nonostante la vittoria ottenuta in Coppa Italia contro la Sampdoria con il conseguente passaggio ai quarti di finale di una competizione in cui c’è la concreta possibilità di poter arrivare fino in finale. Sarà decisiva la prossima partita di campionato contro il Frosinone al Matusa, un altro appuntamento non non fallire assolutamente per cercare di recuperare punti sulla zona Europa.
Se dovesse arrivare un nuovo risultato deludente, non è escluso che Silvio Berlusconi possa optare per un esonero dell’allenatore serbo. Sportmediaset spiega che i contatti con Marcello Lippi ci sono stati e che le parti sono anche arrivate ad una bozza di accordo, che prevede un contratto di sei mesi da allenatore per traghettare il Milan fino al termine della stagione e poi un contratto da direttore tecnico per il prossimo anno. Non ci sono ancora conferme, ma sembra che questi siano i dettagli dell’intesa raggiunta.
Da tempo Lippi viene accostato alla panchina rossonera e molti hanno ipotizzato un suo arrivo proprio da direttore tecnico per affiancare Cristian Brocchi, che verrebbe promosso dalla Primavera. Ma finora Mihajlovic è riuscito a salvare la sua panchina e vorrà farlo anche domenica a Frosinone. Il serbo non è uno che si arrende facilmente e vorrà dimostrare che al Milan può fare un buon lavoro raggiungendo i dei risultati soddisfacenti, anche se le delusioni non sono mancate nella prima parte di stagione.
L’attuale allenatore rossonero è stato a volte incolpato di non essere stato in grado di trasmettere cattiveria agonista e gioco alla squadra, deludendo così le aspettative della dirigenza. Ma va detto che a Mihajlovic è stata consegnata una squadra che per come è costruita difficilmente può produrre una manovra di gioco scintillante. Manca fosforo a centrocampo. Dopo l’addio di gente come Andrea Pirlo e Clarence Seedorf, non si sono più andati a prendere calciatori di alto livello in quel reparto e se ne stanno pagando le conseguenze da anni. Sicuramente è lecito aspettarsi di più dal Milan, non si può infatti pareggiare contro Carpi ed Hellas Verona in quel modo, ma le colpe maggiori della situazione rossonera risiedono ai piani alti e non sulla panchina.
Redazione MilanLive.it