CALCIOMERCATO MILAN – Gianluigi Donnarumma continua ad esprimersi su grandi livelli e lo ha fatto anche all’Olimpico contro la Roma. Almeno due le prodezze del 16enne portiere rossonero, che ha avuto il merito di riuscire a tenere a galla la squadra di Sinisa Mihajlovic in momenti delicati della partita e non era la prima volta che ciò accadeva. La scelta dell’allenatore serbo di lanciare questo baby portiere come titolare del Milan, preferendolo a colleghi più esperti come Diego Lopez e Christian Abbiati, si sta rivelando corretta. Il ragazzo possiede già le qualità e la personalità necessarie per ricoprire il ruolo di numero 1, anche se ovviamente deve ancora migliorare sotto alcuni punti di vista. I margini ci sono e anche l tempo è assolutamente dalla sua parte. Il club di via Aldo Rossi si è ritrovato in casa un vero gioiello e se lo deve tenere il più stretto possibile.
Il Milan deve fare comunque attenzione alle sirene che provengono dall’estero per Donnarumma, il quale sembra essere particolarmente apprezzato dal Barcellona. Già tempo addietro vi avevamo raccontato dell’interesse dei catalani per Gigio, ma adesso calciomercato.com fornisce ulteriori conferme rivelando che in un recente incontro con l’agente Mino Raiola la dirigenza catalana ha chiesto informazioni sul baby prodigio. Ma la risposta del noto procuratore è stata chiara e netta: “Il Milan non lo vende“.
Donnarumma è incedibile e lo deve rimanere assolutamente. Talenti come lui non ce ne sono molti in giro in quel ruolo e sarebbe folle pensare di venderlo. Bisogna, però, considerare che da qualche anno a questa parte Silvio Berlusconi ci ha abituati a prendere indecisioni impopolari per quanto riguarda le cessioni. Basti ricordare i casi di Ricardo Kakà, Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic. Tre giocatori venduti per esigenze di bilancio. Il club di via Aldo Rossi non naviga nell’oro, soprattutto senza nuovi soci e senza Champions League. Per trattenere i propri elementi migliori sarà necessario che qualcosa cambi e al più presto. Gigio ha già dichiarato che rimarrebbe in rossonero a vita e che gli piacerebbe diventare una bandiera. Sta a Berlusconi predisporre le mosse per ricostruire una società solida e una squadra vincente. Altrimenti il rischio sarà quello di veder man mano emigrare i migliori per incassare denaro da destinare al bilancio.
Redazione MilanLive.it
