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Categorie: Approfondimenti

Quelli che fanno la differenza

Stefano Peduzzi

Jack Bonaventura è stato uno dei (pochi) grandi colpi di mercato del Milan in questi ultimi anni. Bonaventura non è un fenomeno, non è quel giocatore in grado di cambiare da solo le partite. Ma è sicuramente un ottimo giocatore, un elemento fondamentale per Sinisa Mihajlovic, uno che con la sua corsa e i suoi inserimenti può davvero far girare la squadra in un altro modo. Non avrei mai pensato, fino a qualche tempo fa, che il Milan potesse dipendere in gran parte da un buon trequartista spesso adattato a sinistra. Invece i fatti dicono che l’ex atalantino è forse il giocatore più importante della rosa rossonera. Probabile che Jack possa rientrare con il Genoa: partita importantissima per la squadra di Gasperini che deve allontanarsi dalle sabbie mobili della classifica, ancora piu’ importante per il un Milan che sogna ancora di giocarsi le chance di Champions League in questo finale di stagione.

Non ci pensa nemmeno il ritrovato Kevin Prince Boateng che, nei giorni scorsi, ha rivolto tutte le attenzioni alla prossima sfida nel lunch match. Atteggiamento giusto: vietato fare tabelle, vietato fare sogni troppo grandi. Questa squadra va lasciata tranquilla e senza pressioni.

Discorso che vale per il Milan, discorso che vale per Balotelli. Mario si sta giocando l’Europeo in questi mesi. Le prestazioni e i gol non sono arrivati, ad oggi ha un misero 10% di andare in Francia. La penuria di attaccanti là davanti gli lascia qualche briciolo di speranza. Mihajlovic se lo augura di cuore: recuperare uno degli attaccanti potenzialmente più forti della serie A porterebbe in dote al Milan quei gol che sono mancati come il pane, soprattutto nelle sfide con le “piccole”. Dove la giocata o la punizione del giocatore tecnicamente più forte possono fare spesso la differenza.

 

Stefano Peduzzi – @stepeduzzi

Scritto da
Matteo Bellan