Milan%2C+tris+italiano+in+lizza+per+il+dopo+Mihajlovic
milanliveit
/2016/03/10/milan-tris-allenatori-italiani-post-mihajlovic/amp/
Milan News

Milan, tris italiano in lizza per il dopo Mihajlovic

Vincenzo Montella, Eusebio Di Francesco, Roberto Donadoni

MILAN NEWS – Silvio Berlusconi e Sinisa Mihajlovic non si sono mai amati, la scintilla non è scoccata e a fine stagione è probabile che le parti si dicano addio. L’attuale allenatore del Milan non ha soddisfatto il presidente per quanto riguarda il gioco espresso dalla squadra e per il fatto di non essere stato in lotta per il terzo posto Champions. Anzi, i rossoneri devono guardarsi dal Sassuolo per non perdere anche l’Europa League in caso di mancata vittoria della Coppa Italia.

Il Corriere dello Sport spiega che il toto-allenatore è partito e che ormai in casa Milan non è una novità da qualche anno a questa parte. Silvio Berlusconi vuole un tecnico italiano, in grado di far giocare un bel gioco offensivo alla squadra e bravo nel far crescere i giovani. Sono tre i nomi maggiormente indiziati a sostituire Mihajlovic. Andiamoli a leggere ed analizzare.

Milan News: corsa a tre per il dopo Mihajlovic

1- Eusebio Di Francesco: il condottiero del Sassuolo ‘dei miracoli’ rappresenta il nuovo che avanza. Ha l’identikit che piace a Berlusconi, al quale ricorda un po’ il primo Arrigo Sacchi. Fa giocare bene la sua squadra con un calcio propositivo e offensivo. Il suo marchio di fabbrica è il 4-3-3, modulo al quale il presidente del Milan preferisce il 4-3-1-2 con il trequartista e due punte. Ma il tecnico pescarese piace anche per aver dimostrato di saper mettere in difficoltà avversari ben più forti e di essere in grado di valorizzate i giovani. I suoi difetti possono essere legati allo scarso feeling con una piazza importante e alla poca esperienza internazionale. E’ comunque il favorito.

2- Roberto Donadoni: con lui si tornerebbe alla tradizione del ‘Milan ai milanisti’, la sua carriera in rossonero è stata straordinaria per prestazioni e vittorie. Come allenatore viene considerato essenziale, minimalista ed eccellente ottimizzatore delle risorse a disposizione. Riesce a isolare i suoi giocatori da ogni situazione negativa. Ha idee semplici ed essenziali sugli schemi di gioco, cerca di adeguare il suo credo calcistico ai giocatori di cui dispone. Pare che Berlusconi non apprezzi la sua eccessiva riservatezza e pacatezza. Ma Donadoni è un uomo vero, uno a cui piace parlare al momento giusto e lavorare tanto. Se tornasse, avrebbe stampa e tifosi dalla sua parte da subito.

3 – Vincenzo Montella: è da tempo nel mirino del Milan, che lo ha cercato anche nel 2015, però la clausola da 5 milioni di euro fissata dalla Fiorentina ha frenato tutto. Piace molto sia a Berlusconi che a Galliani per il modo con cui fa esprimere le sue squadre sul piano del gioco, offensivo ma non spregiudicato. Vuole avere voce in capitolo per quanto concerne il calciomercato e ha le idee sempre molto chiare su ciò che gli serve. Alla Fiorentina ha ottenuto buoni risultati, tre quarti posti consecutivi e buone apparizioni anche in Europa League. Riesce a tirare fuori il meglio dai suoi calciatori.

 

Redazione MilanLive.it

Scritto da
Matteo B.