Domani alle 12.30 il Milan sfiderà allo stadio Bentegodi il Chievo Verona. I rossoneri dovranno assolutamente riprendere la rincorsa all’Europa che si è fermata a Sassuolo dopo i 9 risultati utili consecutivi. Dopo il 2-0 subito al Mapei Stadium, l’ambiente attorno alla squadra rossonero si è fatto piuttosto pesante. Sono state dette e scritte parecchie cose sul futuro di Sinisa Mihajlovic e sul presunto rapporto teso con Silvio Berlusconi. Adesso la squadra dovrà rispondere sul campo a queste polemiche. Di fronte ci sarà la squadra di Rolando Maran che viene dalla sconfitta al San Paolo contro il Napoli per 3-1. Nell’ultimo match in casa però hanno avuto la meglio del Genoa per 1-0.
Le scarse prestazioni di Jeremy Menez e Mario Balotelli nell’ultimo match contro il Sassuolo hanno dato molto da pensare a Sinisa Mihajlovic. Le alternative da affiancare a Carlos Bacca per mantenere il 4-4-2 sono Kevin-Prince Boateng e Luiz Adriano. Anche per loro , vale lo stesso discorso dei primi due: la condizione fisica è precaria e difficilmente possono fare il lavoro che richiede il mister.
In M’Baye Niang aveva trovato il calciatore perfetto da affiancare al bomber colombiano, ma l’incidente e il conseguente infortunio, ha stravolto tutto. Adesso il tecnico serbo sta pensando ad un cambio di modulo. Scelta alquanto rischiosa visto che il 4-4-2 ha portato equilibrio, ma probabilmente necessaria.
A centrocampo infatti sarà inserito Andrea Poli che, insieme a Juraj Kucka, proteggeranno Andrea Bertolacci il quale dovrebbe essere piazzato da regista davanti la difesa. Nel tridente d’attacco gli esterni saranno sempre Keisuke Honda e Giacomo Bonaventura che, rispetto al precedente modulo, avranno meno compiti difensivi.
Domani contro il Chievo Verona saranno fondamentali gli inserimenti dei centrocampisti che dovranno sempre seguire l’azione e occupare l’area di rigore con i loro inserimenti. Il ritorno da titolare di Alessio Romagnoli darà maggiore sicurezza alla squadra oltre che in fase difensiva, anche in fase di costruzione. Vedremo invece come interpreteranno il ruolo i due esterni d’attacco Honda e Bonaventura. Quest’ultimo nelle ultime settimane è apparso meno lucido del solito visto il grande lavoro difensivo e i numerosi chilometri percorsi. Il Milan vuole e deve ritornare a vincere.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it