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Milan, Montolivo: “Troppo rilassati”. Abate: “Alti e bassi punto debole”

Riccardo Montolivo (foto acmilan.com)

Milan e Lazio si affronteranno domani nel posticipo della 30esima giornata di Serie A. Entrambe le squadre vengono da risultati poco entusiasmanti: i rossoneri con le non vittorie contro Sassuolo e Chievo, i biancocelesti con la clamorosa eliminazione dall’Europa League per mano dello Sparta Praga.

Una partita delicata, dunque, che può decidere il futuro di entrambi gli allenatori. Sinisa Mihajlovic ha parlato nella conferenza stampa di vigilia, come al solito affiancato da Riccardo Montolivo e Ignazio Abate.

Il capitano del Milan, che ha recuperato dall’infortunio, ha così parlato: “I lati positivi dell’esperienza e dell’età mi portano ad essere equilibrato. Da questo punto di vista sono sempre lo stesso. I commenti e i giudizi spesso non sono figli di un analisi corretta, bensì figli del momento. Io penso solo ad andare avanti. Nell’anno del terzo posto riuscimmo a mantenere sempre la concentrazione alta nel ritorno, qui abbiamo avuto un rilassamento inconscio nelle ultime due partite. Per dei giocatori del Milan questo è inaccettabile”.

Montolivo parla poi dei risultati consecutivi: “Se si vuole giocare nel Milan 8-9 risultati utili consecutivi deve essere la normalità. Abbiamo pagato questo. Dispiace non poter lottare ora per il terzo posto, ma l’aspetto mentale l’abbiamo pagato in queste ultime due sfide contro Sassuolo e Chievo. Il Milan del terzo posto non era più forte di questo tecnicamente, bensì il livello mentale della squadra. La predisposizione mentale era diversa. Non basta però adesso quello che abbiamo fatto ora, dobbiamo dare di più”.

Abate, invece, si è così espresso in conferenza: “Il nostro punto debole sono stati i sali e scendi a livello di concentrazione ed appoggio. Nel post partita c’era amarezza. Non vogliamo buttare al vento nulla. Abbiamo fatto un buon lavoro, giocando per due mesi un buon calcio. Non possiamo accettare di fare determinate posizioni. Abbiamo due obiettivi: arrivare in Europa, ma non da sesti. E poi vogliamo vincere la Coppa Italia. Dobbiamo metterci cattiveria giorno per giorno. Questa settimana ci siamo allenati alla grande e dobbiamo garantire di fare una grandissima prestazione domani”.

Le parole del terzino rossonero sul confronto con i compagni: “Ho parlato con alcuni miei compagni e tutti ci ritroviamo sulla stessa lunghezza d’onda. Sono d’accordo con le parole di Riccardo. Abbiamo le qualità per far bene. Questi alti e bassi dipendono dalla testa. Li si riesce a fare lo scatto, insieme alla continuità. Nell’anno del terzo posto non sbagliammo un colpo. Per giocare qui 4-5 vittorie di fila sono la normalità e dobbiamo fare lo scatto di mentalità”.

Abate si esprime così in merito al lavoro svolto in questa stagione con il tecnico: “Con il mister a livello tecnico tattico lavoriamo benissimo. C’è molto affiatamento con Lui e a volte quando non arrivano i risultati dipende soprattutto dal punto di vista mentale. Per me stiamo mancano li. Nella continuità e nella testa. Se appena ci siamo sentiti leggermente appagati sono mancati i risultati, mentre appena ci siamo concentrati come si deve sono arrivati i risultati. Il dato di fatto è che ci sono molti aspetti positivi. Ha portato cultura del lavoro, regole e problemi non ci sono stati in allenamento. Ripartire ogni anno da zero non è facile per nessuno, specialmente per noi come gruppo”.

 

Redazione MilanLive.it

Scritto da
Pasquale La Ragione