Una vita da grande difensore con le maglie di Lazio, Milan e Nazionale italiana. Ora la nuova avventura da allenatore, nel neonato Miami FC, giovane franchigia americana che militerà nella seconda serie d’oltreoceano. Il battesimo del fuoco da tecnico non spaventa Alessandro Nesta, ex bandiera rossonera che ha raccontato le sue impressioni in una lunga intervista alla BBC.
Nesta ha subito parlato dell’esperienza in Florida che lo attende: “Non è mai facile iniziare un’esperienza nuova lontano dall’Italia, in un’altra cultura. Ma vivo ormai da 3 anni a Miami ed è la mia nuova casa. I due proprietari sono italiani, questo è un bene. Paolo Maldini mi ha chiesto di intraprendere questa avventura ed ho accettato subito, è come un fratello per me. Proveremo a vincere immediatamente”.
L’ex difensore ha già in mente un modello di allenatore a cui ispirati: “Il migliore con cui ho lavorato è Carlo Ancelotti, sono stato con lui per 8 anni, è un grande per come gestisce il gruppo e prepara le partite. Per me è un secondo padre, ogni volta che allena un top club vince qualcosa e farà lo stesso con il Bayern Monaco. Lo sentirò spesso, mi servono i suoi consigli“.
E chissà che in futuro Nesta non possa allenare anche in Italia: “Sto iniziando ora questa avventura, cercherò di affermarmi qui e poi si vedrà. Il Milan? E’ molto lontano, difficile pensare di allenarlo nel prossimo futuro. So che per loro è un periodo difficile, non possono spendere troppi soldi ma vogliono competere per la Champions League. Senza denaro è difficile arrivare a certi risultati, non si può competere con Barcellona, Real Madrid e club di Premier League“.
Redazione MilanLive.it