Nell’ultimo decennio milanista, gli errori fatti dalla società sono davvero tanti. Questioni di campo ma non solo, anche a livello puramente manageriale. Gli addii di Leonardo prima, Ariedo Braida poi. L’arrivo di Barbara Berlusconi, che ha portato molta confusione all’interno dell’assetto societario rossonero soprattutto a causa di un rapporto tutt’altro che idilliaco con Adriano Galliani.
Insomma, negli ultimi anni si è concretizzata una rivoluzione controproducente, e i risultati ottenuti in campo lo testimoniano. Come riportato da Calciomercato.com, un altro errore di valutazione commesso riguarda Oliver Bierhoff, attaccante rossonero campione d’Italia con il Milan di Alberto Zaccheroni e campione d’Europa con la Germania del 1996. Oggi l’ex bomber è Team Manager proprio della Nazionale tedesca, nonché responsabile del settore giovanile e dell’Academy, e ha firmato poco tempo fa un contratto fino al 2020.
Bierhoff sarebbe stato perfetto per il Milan. Le sue capacità organizzatevi e la sua propensione al lavoro con i giovani potevano tornare davvero molto utili alla società di via Aldo Rossi e al suo settore giovanile. Professionista impeccabile, preparato (anche grazie ad una laurea in economia): Silvio Berlusconi ha avuto la possibilità di conoscerlo da vicino, in casa propria, ma si è fatto sfuggire le sue ottime qualità manageriali.
Il lavoro di Bierhoff con la Germania è stato davvero importante. Con la conquista del Mondiale 2014 si è avuta la possibilità di consolidare la propria forza ed egemonia, destinata a durare anche nei prossimi anni. Si spera, dunque, che il Milan possa finalmente accorgersi delle qualità dell’ex attaccante anche dell’Udinese e magari offrirgli un ruolo nella dirigenza. Sarà difficile, ma Bierhoff ha ancora il rossonero nel cuore…
Redazione MilanLive.it