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Atalanta-Milan 2-1: tabellino, voti e pagelle

L’esultanza di Gomez e De Roon (©Getty Images)

Archiviata la trasferta di Bergamo all’Atleti Azzurri, con il Milan che viene sconfitto per 2-1 dall’Atalanta. I nerazzurri sono riusciti a rimontare lo svantaggio iniziale di Luiz Adriano su calcio di rigore. Ci pensano Mauricio Pinilla e Alejandro Gomez a ribaltatare tutto e regalare una gioia al pubblico di casa. Milan, è de profundis! Sassuolo a meno 1 dai rossoneri!

Marcatori: 5′ Luiz Adriano (R.); 45′ Pinilla; 62′ Gomez

Ammoniti: De Sciglio, Bertolacci, Zapata

Espulsi: /

ATALANTA: Sportiello 6,5; Masiello 6, Stendardo 6, Paletta 7, Dramé 6,5; De Roon 7,5, Cigarini 7; Kurtic 6,5, Diamanti 6,5, Gomez 7; Pinilla 7. Allenatore: Edoardo Reja 7 A disposizione: Bassi, Toloi, Cherubin, Brivio, Conti, Bellini, Raimondi, Migliaccio, Freuler, D’Alessandro, Gakpé, Monachello, Borriello.

MILAN: Donnarumma 5; Abate 5,5, Zapata 5, Romagnoli 5,5, Antonelli 5; De Sciglio 5 (Dal 65′ Menez 4,5), Montolivo 4,5, Bertolacci 4 (Dal 77′ Poli s.v.), Bonaventura 5; Bacca 5, Luiz Adriano 6 (Dal 56′ Balotelli 6). Allenatore: Sinisa Mihajlovic 5 A disposizione: Abbiati, Diego Lopez, Calabria, Ely, Simic, J.Mauri, Locatelli, Poli, Balotelli, Boateng, Menez.

Atalanta-Milan: le pagelle dei rossoneri

Donnarumma 6-: non sempre convinto nelle uscite a presa alta. Incolpevole sia sulla splendida rovesciata di Mauricio Pinilla negli ultimissimi secondi del primo tempo, che nel tiro ravvicinato di Alejandro Gomez.

Abate 6: uno dei pochi a lottare con l’intensità giusta. Qualche buona sortita offensiva, ma non basta a creare pericoli alla difesa avversaria. Decisive alcune chiusure.

Zapata 5: buon primo quarto d’ora del colombiano che pressa molto alto il diretto avversario, poi cala la pressione e cede spazio alle iniziative avversarie.

Romagnoli 5,5: fa quel che può in difesa per arginare i continui attacchi nerazzurri. Il centrocampo non fa filtro e la difesa, inevitabilmente, ne risente.

Antonelli 5: qualche errore di imprecisione piuttosto clamoroso nella prima frazione di gioco. Poche le iniziative offensive dell’ex Genoa che limitano anche le scelte di Bonaventura in avanti.

De Sciglio 5: ruolo inedito per lui, schierato dal mister da esterno destro di centrocampo. Interpreta come può quella posizione nelle due fasi. Inizia bene nel primo quarto d’ora, poi nulla più. Qualche chiusura difensiva ma nulla di importante dal punto di vista delle azioni offensive. (dal 65′ Menez 4,5: dopo pochi minuti prova il tiro di sinistro, ma la palla è facile preda del portiere avversario. Poi, il nulla cosmico. Non dà la scossa attesa e il suo atteggiamento è quello che è)

Montolivo 4,5: ritmi troppo blandi per il capitano del Milan. La squadra fatica molto sia in fase di interdizione che di costruzione del gioco.

Bertolacci 4: partita negativa per il centrocampista rossonero. Poca intensità e qualità in mezzo al campo, quasi nullo a tratti il suo contributo in entrambe le fasi di gioco. (Dal 77′ Poli s.v).

Bonaventura 5: gioca praticamente da solo a centrocampo, ma il suo apporto non basta affatto. Meno ispirato del solito, finisce per essere travolto dalla mediocrità generale.

Bacca 5: il colombiano è fuori da ogni schema della squadra, non riesce mai a tenere alto il pallone, sbaglia passaggi facili, viene servito poco e male dai compagni. Le grandi prove con la propria nazionale lasciavano presagire una prova d’alto livello quest’oggi, ma così non è stato.

Luiz Adriano 6: il brasiliano ritorna al gol in campionato dopo Milan-Sampdoria del 28 novembre 2015. Dal dischetto batte Sportiello nonostante l’estremo difensore nerazzurro avesse intuito la traiettoria. Gol a parte, si sacrifica tanto in entrambe le fasi l’ex Shakthar, ma non è sempre lucido quando deve affondare il colpo. Lascia il campo nella ripresa vista la sua precaria condizione fisica. (Dal 56′ Balotelli 6: positivo l’ingresso in campo del n.45 rossonero. Atteggiamento giusto e qualche buona giocata, peccato che i compagni non ne approfittino).

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

Scritto da
Giacomo Giuffrida