Il Milan sta attraversando un periodo davvero molto difficile. Anche Carlos Bacca, il bomber della squadra, sta facendo molta fatica a trovare gli spazi giusti, non supportato a dovere da tutta la squadra. Abituato ad un tipo di calcio diverso, il colombiano, in un’intervista ai microfoni di FIFA.com, ha raccontato le difficoltà di adattamento nel passaggio dalla Liga alla Serie A: “Devo essere onesto, è stato molto difficile ambientarsi. Il calcio italiano, per un attaccante, è davvero dura. Tutto lo tecnico, però, ha avuto fiducia in me, e anche i miei compagni mi hanno aiutato molto. Il club ha reso le cose più facili per me e poco a poco i risultati stanno arrivando“.
16 reti in 34 presenze in questa sua prima esperienza in Italia non sono comunque un bottino da buttare. Ma ha dovuto far fronte a molte difficoltà: “Qui non è difficile in termini di attaccare, ma di fare gol. In Italia un centravanti deve lavorare molto tatticamente, deve aiutare tutta la squadra nel gioco. Ma ero davvero entusiasta di venire e giocare in Italia e mi sto godendo ogni giorno“.
Bacca non ci ha pensato su due volte ad accettare la proposta del Milan. In fondo, giocare in Italia era un suo obiettivo: “Quando ero ragazzo, in Colombia guardavo un sacco il campionato italiano perché c’erano un sacco di nostri connazionali. Ci piaceva guardare Asprilla a Parma, Ivan Ramiro Cordoba all’Inter, Jorge Bolano per Parma. Erano idoli del momento. E così è arrivata la proposta del Milan, lì ho capito che quel sogno si stava avverando“.
Sabato prossimo ci sarà la delicatissima sfida contro la Juventus in campionato. Il colombiano ne parla così: “E’ una partita che tutti vogliono giocare. Affrontiamo i campioni in carica, la finalista di Champions League e la capolista, e hanno davvero grandi calciatori. Siamo davvero ansiosi, speriamo di fare un buon lavoro sul nostro campo. Mi sento bene e sono tornato (dagli impegni con la Colombia, ndr) pieno di fiducia per cercare di fare la mia parte“.
Redazione MilanLive.it