CALCIOMERCATO MILAN – E’ sempre il nome di Zlatan Ibrahimovic ad alimentare nuove voci di calciomercato. Il campione del PSG è in scadenza, il suo contratto si concluderà il prossimo giugno. Attualmente la sua squadra è in corsa per la Champions League, dopo aver vinto con ben 9 giornate d’anticipo la Ligue 1, questa sera infatti sfiderà il Manchester City nel match d’andata dei quarti di finale.
Il suo agente, Mino Raiola, è pronto a garantirgli un contratto milionario dopo l’esperienza francese. Lo stesso calciatore ha più volte parlato del suo futuro, ma ha sempre cambiato idea di fronte ai giornalisti.
Le richieste per lo svedese sono molte: oltre alla speranza che la dirigenza del Paris Saint-Germain nutre per convincerlo a restare, ci sono anche le avance della Premier League, con diverse squadre che sognano un suo arrivo. Anche in Italia, ha recentemente riferito l’agente di Zlatan, ci sono squadre interessate: Milan, Inter e Napoli su tutte. L’intoppo principale è legato al costo dello stipendio che Ibra potrebbe chiedere, inoltre vanno considerati anche gli obiettivi ai quali ambiscono le società. In particolare le due squadre milanesi il prossimo anno non giocheranno la Champions League, con i rossoneri che rischiano addirittura di restare fuori dall’Europa League.
Mino Raiola intervenuto ai microfoni di RMC Sport ha rilasciato una lunga intervista in cui ha ovviamente parlato del futuro del suo assistito. Anzitutto ha riferito che il cammino in Champions con il suo PSG non condizionerà in alcun modo la sua permanenza o meno al Parc des Princes: “Vogliamo prendere la decisione giusta per il suo futuro, ma la sua priorità adesso è solo finire bene la stagione. Zlatan è ancora forte. Ha sempre detto che avrebbe continuato a giocare per cinque anni. Se non continua a giocare per se stesso, lo faccia per me”.
Una volta di più è chiaro come la volontà di Raiola sia determinante nelle scelte dello svedese, come del resto lo è stato per tutta la sua carriera. La possibilità di sottoscrivere contratti faraonici è condizione principale nelle scelte di una futura squadra. Alla luce di tutto ciò, è palese una volta di più come certe società siano tagliate fuori a prescindere. Una su tutte il Milan che difficilmente farà un’investimento così oneroso, soprattutto visto il mancato obiettivo stagionale che era quello di qualificarsi almeno ai play-off di Champions.
Raiola ha anche parlato dell’eventualità che Ibra decida di smettere con il calcio. Lui stesso aveva dichiarato qualche settimana fa che avrebbe potuto appendere le scarpe al chiodo al massimo della condizione e soprattutto da vincente: “Se dovesse decidere di ritirarsi – ha dichiarato il suo agente – , spero ci ripensi e decida di continuare a giocare per me. Se si dovesse ritirare sarebbe come se qualcuno rubasse la Monna Lisa e, se dovesse farlo, lo chiuderei in una cella finché non cambia idea. Il suo ritiro sarebbe un crimine contro l’umanità sportiva. La motivazione di Zlatan non è legata ai soldi. Se sei il migliore devi essere pagato come il migliore. Lo vogliono in tanti, sarebbe strano se non avesse offerte”.