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Milan, da Brocchi a Lippi: il punto sul futuro allenatore

Silvio Berlusconi e Adriano Galliani (©Getty Images)

Il futuro di Sinisa Mihajlovic è sempre più lontano dal Milan. Silvio Berlusconi si aspettava molto di più dalla sua squadra, soprattutto a livello di gioco. In più di un’occasione, il numero uno rossonero ha punzecchiato l’allenatore per le sue scelte tattiche. Il rapporto fra i due sembra essere ormai ai minimi termini, ed è per questo che si prevede una nuova rivoluzione in estate.

Potrebbe essere Cristian Brocchi il prossimo allenatore del Milan. E’ la prima scelta di Berlusconi, che ha apprezzato molto il lavoro svolto dall’ex centrocampista con la Primavera. Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio sul suo sito ufficiale, nel “summit” di ieri con Adriano Galliani e Arrigo Sacchi, l’ex Premier ha bocciato tutte le altre alternative: da Eusebio Di Francesco a Vincenzo Montella, per finire a Paulo Sousa (troppo costoso).

Il presidente vuole promuovere Brocchi, dunque, e potrebbe farlo già sabato se il Milan dovesse fare una brutta figura contro la Juventus. Galliani, invece, spinge per tenere Mihajlovic fino a fine stagione, proprio come aveva fatto con Clarence Seedorf e Filippo Inzaghi. L’amministratore delegato, però, vorrebbe Marcello Lippi, allenatore esperto e vincente, il quale potrebbe accettare un contratto di due mesi più due anni.

C’è anche una terza ipotesi (avanzata anche in passato), cioè Brocchi più Lippi. Il primo in panchina, il secondo come direttore tecnico. In questo modo, l’ex ct della Nazionale avrebbe la possibilità di ricoprire un incarico prestigioso e senza troppe pressioni, mentre Brocchi potrebbe avere al suo fianco una spalla forte con cui confrontarsi sulle scelte da prendere. I due, inoltre, hanno anche una cosa in comune: Davide Lippi, figlio di Marcello e procuratore di Cristian.

 

Redazione MilanLive.it

Scritto da
Pasquale La Ragione