Aveva solo sedici anni quando si è trovato per la prima volta di fronte un mito come Gianluigi Buffon, suo omonimo e collega, un idolo assoluto per tutti i giovani portieri italiani e non solo. Oggi ne ha compiuti diciassette, ma l’umiltà di Gianluigi Donnarumma è sempre meravigliosamente alta, sintomo di un carattere mite e sincero, l’ideale per un giovane calciatore che vuole sfondare in un club prestigioso come il Milan.
Il Corriere dello Sport lo ha interpellato alla vigilia dell’importante match con la Juventus, parlando in primis del suo momento magico: “Quando accendo la tv rivedo le partite del Milan e fatico a credere che quello in porta sia io. Ho iniziato a giocare a pallone su un campo di motocross, spesso mi mischiavo con quelli più grandi e la differenza non si notava. Tifavo Milan grazie a mio fratello Antonio, per me è stato d’ispirazione come tutta la mia famiglia. Ci sentiamo spesso, spero di tornare a vivere assieme a lui a Milanello“.
Il giovanissimo Gigio è al centro di rumors di mercato internazionale, ma al Milan sta benissimo come ha confermato oggi: “A Milanello si sta alla grande, mi alleno e mi diverto, noi portieri lavoriamo tutti insieme, devo ringraziare Magni e Bianchi che ci fanno crescere ogni giorno, così come i preparatori che ho avuto nelle giovanili. Cerco di restare sempre tranquillo, Abbiati e Diego Lopez mi aiutano tanto. Le news di mercato? Mi sembra di essere un oggetto del fantacalcio. Mi chiedo se sono davvero io quello accostato dai siti a grandi squadre europee“.
Infine non si può non parlare di Buffon, che come detto sarà di nuovo suo avversario domani sera: “Gigi insieme a Neuer è il mio idolo, un punto di riferimento. Mi sono emozionato quando ha superato il record di imbattibilità di Rossi, è un mito. Ma domani contro la Juventus pensiamo solo a vincere, dobbiamo tutti dare il massimo. Poi c’è la Coppa Italia, mi piace pensare di poter giocare una finale da titolare, ma la scelta spetta al mister“.
Redazione MilanLive.it