Che sia Sinisa Mihajlovic sulla panchina o Cristian Brocchi, sinora non è ovviamente cambiato nulla in termini di qualità a centrocampo. La rosa rossonera manifesta da tempo ormai gravi mancanze qualitative: dal lontano addio di Andrea Pirlo, la mediana rossonera non ha praticamente mai avuto un calciatore che avesse le qualità per dare geometrie, tempi e regalare assist alla squadra. E questa situazione non potrà mai migliorare se in sede di mercato non si andranno a pescare i giusti calciatori (nemmeno con Ancelotti o Guardiola, per fare due esempi, sulla panchina).
Adriano Galliani ci aveva provato questa estate a dare una scossa al reparto acquistando Andrea Bertolacci, autore di una grande stagione con la maglia del Genoa. Il 25enne centrocampista però ha deluso clamorosamente ogni aspettative: forse complici in minima parte anche le pressioni dell’ambiente dovute alla cifra elevata (20 milioni di euro) pagata dal club rossonero. Una mossa, quella dell’a.d. che finora non ha dato affatto i risultati sperati.
Anche le prestazioni di Riccardo Montolivo sono state molto discontinue, inoltre il capitano rossonero non ha mai mostrato grandi doti di regista. Sin qui ha fatto molto meglio in fase di interdizione. Unica nota positiva sin qui nel reparto è il rendimento di Juraj Kucka. La sua tenacia e grinta hanno sin qui sorretto il centrocampo milanista. Quando non è disponibile, vedi Milan-Carpi di giovedì sera, la squadra ne risente particolarmente. Anche lui però mostra parecchi in fase di costruzione dell’azione.
Un nome nuovo sul quale mister Brocchi potrà puntare dalle prossime partite sarà quello di José Mauri. Il 19enne centrocampista ex Parma è subentrato a partita in corso contro il Carpi ed ha mostrato grande voglia di fare. I suoi inserimenti in area hanno creato parecchio scompiglio alla retroguardia avversaria, riuscendo ad andare vicino al gol in un paio di occasioni. Contro l’Hellas Verona, si giocherà al Bentegodi lunedì pomeriggio alle 17, è possibile un suo inserimento dal primo minuto. Potrebbe essere lui l’arma in più del nuovo Milan della gestione Brocchi: un tuttofare che potrà tornare molto utile alla causa rossonera.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it