Il nome di Rudi Garcia torna prepotentemente in auge in casa Milan. L’ex allenatore della Roma può essere il profilo scelto dai nuovi proprietari cinesi, se la trattativa con Fininvest andrà in porto, per prendere le redini della squadra e provare a rilanciarla.Lo riporta il Corriere dello Sport.
Il francese è un profilo che può arrivare a Milanello solo in caso di cambio di proprietà, dato che pretende un mercato con investimenti e non si accontenterebbe di una campagna acquisti low cost fatta di giovani italiani.
Il 52enne di Nemours sarebbe ben lieto di allenare ancora in Italia e lo ha rivelato anche recentemente. Essendo anche legato all’italianissima Francesca Brienza, ha più di un motivo per non lasciare il nostro Paese.
Secondo quanto rivelato dal Corriere dello Sport, con Garcia al Milan potrebbero sbarcare anche tre giocatori che nel corso della sua carriera sono stati dei ‘fedelissimi’ molto legati a lui. Scopriamo di chi si tratta.
I nomi che vengono fatti soni quelli di Mehdi Benatia, Rio Mavuba e Gervinho.
Il difensore marocchino gioca nel Bayern Monaco e molte indiscrezioni lo danno per partente. Su di lui c’è la Juventus e il prezzo del cartellino si aggira attorno ai 18 milioni di euro. Un investimento importante, fattibile se in via Aldo Rossi si insedieranno i cinesi. L’ex Udinese e Roma è il centrale adatto per affiancare Alessio Romagnoli. Benatia ha esperienza (29 anni compiuti ad aprile) e possiede le qualità per far compiere un salto di livello al reparto difensivo milanista.
Mavuba ha 32 anni e milita nel Lilla, di cui è capitano. E’ un motorino di centrocampo che per caratteristiche ricorda un po’ Edgar Davids. Essendo già avanti con l’età, è difficile che il Milan possa effettivamente pensare di acquistarlo. Ma se Garcia insistesse, non va esclusa affatto l’operazione.
Gervinho milita nell’Hebei China Fortune, in cui si è trasferito a gennaio in cambio di uno stipendio da favola. Ha 28 anni e sembra essere felice in Cina, dove fa la differenza e guadagna molto. Complicato pensare che dopo sei mesi decida di fare ritorno in Italia, anche se una chiamata del suo mentore non lo lascerebbe indifferente.
Redazione MilanLive.it