La terza stagione flop del Milan è terminata, niente ritorno in Europa, delusione nella finale che poteva riportare una coppa in bacheca dopo cinque anni di astinenza, tante bocciature all’interno dello staff tecnico e della squadra. Un altro annus horribilis se ne va, portandosi con se’ le scie di polemiche e paroloni a vuoto ma soprattutto allungando il valore del termine ‘rivoluzione’, ovvero uno stravolgimento della squadra che tutti i tifosi rossoneri si auspicano.
La Gazzetta dello Sport ha diviso la rosa attuale tra promossi, rimandati e bocciati, tre categorie che dovranno essere rispettate e prese in considerazione da chiunque farà il mercato per rinforzare il Milan durante la prossima sessione di mercato estivo. Sarà rivoluzione ‘verde’, ovvero si dovrà ripartire dai giovani migliori ed integrare qualche ottimo elemento di qualità per cercare di allontanare il buio delle ultime annate.
La base del Milan del futuro saranno per l’appunto i più giovani e talentuosi, coloro che hanno prospettive ancora molto positive nel loro cammino calcistico. Gianluigi Donnarumma non si tocca, è il talento più puro uscito negli ultimi cinque-dieci anni dal vivaio di Milanello ed il suo posto da titolare tra i pali è indiscusso. In difesa si punterà su Alessio Romagnoli, qualità da leader eccellenti, ma anche su Mattia De Sciglio che sembra in crescita dopo annate poco confortanti. Davide Calabria, Luca Antonelli ed Ignazio Abate rappresentano buone alternative per le corsie esterne.
A centrocampo Juraj Kucka e Andrea Poli sono elementi di corsa che possono far bene anche in futuro, magari con un tipo di modulo più adatto alle loro caratteristiche. Si ripartirà anche dal guizzante Jose Mauri, che ha meritato più considerazione nel finale di stagione, e dal giovanissimo Manuel Locatelli, già pupillo di molti in società. E poi Giacomo Bonaventura, spesso il migliore dei suoi, uno dei pochi in rosa abile a saltare l’uomo e creare superiorità numerica e pericoli alle difese avversarie.
Molti ‘big’ in discussione, come Carlos Bacca. Grande attaccante, splendido fiuto del gol, ma il calo degli ultimi mesi e alcuni atteggiamenti indisponenti lo mettono sulla graticola. Potrebbe essere un sacrificio di lusso per questioni economiche. Riccardo Montolivo rinnoverà, ma dalle sue parti serve un innesto di maggiore qualità e leadership. In dubbio anche Cristian Zapata, Andrea Bertolacci e Keisuke Honda: alti e bassi, flop e rinascite. Per loro deciderà il dio mercato.
Tanti anche i bocciati: difficile rivedere dalle parti di Milanello uno come Mario Balotelli, protagonista di un’altra stagione da dimenticare. Luiz Adriano non si è mai integrato mentre Jeremy Menez è apparso un fantasma anche piuttosto polemico. Diego Lopez cercherà fortuna altrove, così come Alex che tornerà in Brasile. Infine Kevin-Prince Boateng, elogiato da mister Brocchi per l’impegno ma letteralmente scomparso dai radar.
Redazione MilanLive.it