Silvio Berlusconi ha rischiato grosso. Le parole del dottor Alberto Zangrillo che ieri ha annunciato il quadro clinico del presidente del Milan ricoverato presso l’ospedale San Raffaele hanno fatto scalpore. Il Cavaliere avrebbe addirittura rischiato la vita nelle ore frenetiche tra domenica e lunedì, quando uno scompenso cardiaco lo aveva colpito in maniera improvvisa e costretto ad un ricovero forzato.
Berlusconi avrebbe ‘disubbidito’ alle dritte del suo medico di fiducia, tardando il ricovero ed il rientro nella sua Milano per poter votare a Roma. Momenti che potevano essere fatali al numero uno di Forza Italia e di Fininvest, il quale ora dovrà risolvere la grave insufficienza alla aorta con un intervento cardio-chirurgico di routine. Entro mercoledì prossimo Berlusconi subirà l’operazione, che come scrive la Gazzetta dello Sport dovrebbe essere effettuata dal dott. Ottavio Alfieri, primario del reparto di cardiologia proprio del San Raffaele.
Dal Milan arrivano solo messaggi di sostegno per il patron, impegnato su vari fronti con una certa dose di stress, da quello politico fino alle questioni societarie rossonere. Adriano Galliani ha fatto sapere: “Al Presidente mi lega l’affetto di una vita, lo conosco dal 1979. Un maestro e una guida, gli mando tutto l’affetto del mondo“. Anche i tifosi del Milan hanno lasciato da parte le contestazioni sportive mandando messaggi di solidarietà e vicinanza a Berlusconi sui social: “Tornerai più forte di prima, forza Presidente!“. Dopo l’operazione l’attende almeno un mese di degenza e riposo assoluto.
Redazione MilanLive.it