MILAN NEWS – Altro che calciomercato, la vera telenovela dell’estate è quella che vede impegnato il Milan con il passaggio di consegne delle proprie quote di maggioranza, una storia quasi infinita che è cominciata mesi fa con l’inserimento di una cordata, quella cinese attualmente vicina alle firme, composta da nomi ancora ignoti, e che ad oggi non vede ancora la giusta conclusione.
E’ di ieri la notizia di un probabilissimo slittamento ulteriore sulla data di chiusura, ma andiamo con ordine. Come scrive la Gazzetta dello Sport l’ok doveva arrivare nella giornata di domani, poi si era parlato di giovedì, anche per permettere ad alcuni componenti del consorzio di Pechino di giungere a Milano per le firme, poi di un ritardo ancora più prolungato, superando così la deadline imposta al 15 luglio. Se ne riparlerà la settimana prossima o addirittura quella ancora successiva, con effetti non proprio positivi per il Milan attuale, con mercato bloccato ed incertezza societaria continua.
E non è detto che le ipotesi lanciate da Bee Taechaubol, tornato a farsi sentire nelle ultime ore con parole forti e propositive, non abbia avuto l’effetto di ritardare le cose. In realtà si tratta di problemi dovuti a dettagli, clausole, situazioni legali, ma Mr.Bee ha proposto a Silvio Berlusconi di tornare a trattare e collaborare con lui. Al momento l’ipotesi è remota, ma altri ritardi con i cinesi potrebbero far cominciare a preoccupare qualcuno.
Redazione MilanLive.it