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Milan, Montella: “Obiettivo Europa. Niang potenziale campione. Mercato? Sapevo già”

Vincenzo Montella (foto acmilan.com)

MILAN NEWS – Altro giro, altra corsa. La Serie A riparte e il Milan farà il suo debutto domani a San Siro contro il Torino. Esordio ufficiale per Vincenzo Montella, che si ritroverà di fronte proprio l’ex rossonero Sinisa Mihajlovic.

Oggi, alla vigilia del match, c’è il solito appuntamento con la sala stampa e i giornalisti. L’ex Fiorentina ha così parlato del match di domani e non solo.

SI FA SUL SERIO. Il tempo delle chiacchiere è finito. Il Milan deve mettere da parte tutte le discussioni dell’ultimo periodo e concentrarsi solo sul campo: “Non vogliamo distrazioni, dobbiamo mettere in campo quello che abbiamo provato in allenamento. Con sacrificio e spirito di appartenenza si possono rendere felici i tifosi, loro sono un valore aggiunto e noi dobbiamo riconquistarli“.

SCUDETTO. Per la lotta scudetto il Milan è sicuramente tagliato fuori, considerando la forza delle altre. Ma Montella non si pone limiti: “Certamente ci sono squadre più attrezzate, ma spesso partire da dietro è più stimolante. Credo in questi ragazzi, so che sono migliori di quanto loro stesso pensino“.

TORINO. I granata si sono rinforzati molto sul mercato e Sinisa Mihajlovic è sicuramente un valore aggiunto: “Hanno cambiato calciatori e modulo, Sinisa sa trasmettere grande grinta alla squadra. Qui ha lasciato qualcosa di buono e mi aspetto un Torino aggressivo e di carattere. Dovremo puntare sulla qualità“.

SAN SIRO. Con molta probabilità, il Giuseppe Meazza sarà mezzo vuoto. Rispetto all’anno scorso, l’unica novità è rappresentata proprio dal tecnico, visto che i nuovi acquisti non ci saranno: “Ma l’allenatore da solo non può fare miracoli, deve esserci l’apporto di tutti per vincere. Tutte le componenti devono rimanere coese“.

OBIETTIVI. Montella ha un solo obiettivo per questa stagione: “Entrare in Europa, perché quella è la casa del Milan. Dal punto di vista personale, l’obiettivo è creare coesione e come esempio voglio prendere la nazionale italiana di volley. Dobbiamo diventare squadra per gioire insieme“.

SVILUPPI. Il tecnico ha un’idea di gioco bella ma complicata senza gli uomini di giusti. Da questo punto di vista, a che punto è la squadra? Montella risponde così: “Fiducia, risultati e prestazioni è quello che serve per ottenere delle vittorie. Ad oggi non posso dare una percentuale, ma non è importante solo la tecnica. Abbiamo lavorato bene in questo precampionato. Gli spostamenti hanno creato qualche disagio, ma dietro abbiamo una grande struttura”.

MERCATO. Non è stata una campagna acquisti, finora, scoppiettante, anche a causa delle ridotte risorse economiche del club. L’allenatore era già a conoscenza della situazione: “Sapevo tutto e ogni considerazione è stata fatta in relazione a questo. Non è successo niente di diverso da quello che mi aspettavo“.

SOSA. Ci sono ancora dei dubbi in merito alla convocazione o meno dell’ultimo arrivato José Ernesto Sosa. Il tecnico spiega: “Sul piano tecnico-tattico è un calciatore che può fare bene, è bravo negli spazi e a verticalizzare. Ha fatto i test ed è in buone condizioni. Ora non mi va di parlare di mercato, la società sa quali sono le mie esigenze”.

MIHAJLOVIC. Il tecnico serbo ha lasciato sicuramente tanto, ai tifosi e anche ai calciatori. Lui conosce bene quali sono i pregi e difetti di questa squadra: “Ma è anche vero che i calciatori conoscono lui e il suo modo di pensare. Noi lavoriamo sulle nostre qualità“.

HONDA&BACCA. Il giapponese sembrava destinato all’addio, anche per il contratto in scadenza nel 2017. Ma Montella punta su di lui: “Sta bene, si è integrato perfettamente nei meccanismi e fa parte dei convocati. Lo stiamo provando come esterno nel 4-3-3“. Carlos Bacca, dopo le tante voci di mercato, è concentrato sul rossonero e si candida ad un ruolo chiave per lo scacchiere: “Lavora tanto in fase di non possesso. E’ letale, deve fare gol quando ne ha l’occasione“.

NIANG. In occasione della conferenza stampa di presentazione, l’ex tecnico della Sampdoria aveva speso parole di elogio per M’baye Niang. E adesso, dopo settimane di lavoro, conferma: “Può diventare un calciatore di livello europeo. Gli manca continuità, anche nel corso di una stessa partita. E deve imparare a gestire le energie. Credo possa diventare un campione e lui sta lavorando in questo senso“.

 

Redazione MilanLive.it

Scritto da
Pasquale La Ragione