MILAN NEWS – Come riporta la Gazzetta dello Sport di oggi la differenza tra il gioco della Roma e quello del Milan, le duellanti di stasera all’Olimpico per il secondo posto, sta tutto nei due centravanti titolari, due calciatori letteralmente agli antipodi, numeri 9 con il vizio del gol che però possono interpretare il match in maniera differente.
Da una parte Edin Dzeko, gigantesco e concreto attaccante, capocannoniere del campionato a quota 12, impressionante per fisicità e leadership nonostante nella scorsa stagione abbia clamorosamente fallito l’esordio in Serie A. Dall’altra ci sarà Gianluca Lapadula, sanguigno, mobile e rapido, un attaccante moderno e capace di fare tutto, ma che ha nella grinta e nei ritmi instancabili i suoi pregi maggiori. Non a caso il capitano Ignazio Abate lo ha paragonato ad un certo Rino Gattuso, nonostante abbia un ruolo completamente diverso in campo.
Lapadula sa già che stasera contro la Roma non avrà a disposizione presumibilmente miriadi di palloni giocabili, bensì rischia di essere servito col contagocce. Dovrà dunque sfruttare ogni mezzo pallone, qualsiasi spizzata o possibile errore difensivo giallorosso. Il Milan conta sulla sua voracità offensiva, sul fatto che nel rapporto gol-minuti giocati è imbattibile nell’intero campionato. Oggi la grande chance: dopo aver punito squadre di bassa classifica come Palermo, Empoli e Crotone proverà a fare il salto di qualità contro una ‘big’.
Redazione MilanLive.it