CALCIOMERCATO MILAN – Debutto amaro quello del Milan nell’International Champions Cup. Ad avere la meglio è il Borussia Dortmund, che si è imposto sui rossoneri con un 3-1. In rete, per due volte, Pierre-Emerick Aubameyang, l’oggetto dei desideri di Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli.
La società, dopo aver chiuso 10 colpi e rinforzato un po’ tutti i reparti, è in cerca di un grande numero nove. L’ex Saint-Etienne è uno dei primi nomi della lista, insieme ad Andrea Belotti e Alvaro Morata. Ma le possibilità che il gabonese torni al Milan, club in cui è cresciuto, sono diminuite dopo le dichiarazioni Micheal Zorc, direttore sportivo del Borussia Dortmund. Che ha fatto chiarezza sulla questione dopo la partita contro il Milan.
Dopo la fine dello scorso campionato, Aubameyang aveva annunciato l’addio al Borussia Dortmund con un post sui social. Di tempo ne è passato da allora e nessuna squadra lo ha ancora acquistato. Non solo a causa delle altissime richieste del club tedesco (almeno 80 milioni il costo del cartellino), ma anche per quelle del padre del calciatore, che pretende uno stipendio da oltre 10 milioni di euro. Si era fatto avanti concretamente il Paris Saint-Germain, poi è nata l’ipotesi cinese, con il Milan sempre sullo sfondo. Ma tutte le trattative si sono concluse con un nulla di fatto.
E ora prende sempre più quota le percentuali di permanenza al Borussia Dortmund per Aubameyang. Zorc, direttore sportivo dei tedeschi, ha dichiarato: “Per Aubameyang la sessione di mercato la consideriamo chiusa. Il tempo ha fatto pendere la bilancia dalla nostra parte…”, le dichiarazioni riportate da Sport Bild. Parole che rovinano i piani di Fassone e Mirabelli, pronti all’assalto dopo il colloquio con Yonghong Li in Cina. Ora il gabonese è più lontano, ma ai rossoneri non mancano le alternative. Belotti e Morata restano obiettivi concreti, in particolare il primo, che sembra essere il preferito di Vincenzo Montella.
Redazione MilanLive.it