MILAN NEWS – Seconda sfida nel giro di due settimane contro l’AEK Atene e secondo pareggio senza reti. La gara di ieri del Milan in casa della formazione greca, terza in classifica nel suo campionato, è sembrato l’esatto replay di quella dell’andata, finita sempre 0-0 a San Siro.
Un altro mattoncino messo per la qualificazione, che porta il Milan a quota 8 punti nel girone di Europa League e molto vicino a strappare il pass per i sedicesimi. La dirigenza inoltre non può prendersela con Vincenzo Montella, che ha ottenuto a casa il minimo risultato come richiesto, ma dalla squadra rossonera ci si aspetta sempre qualcosa di più. Ieri, come scrive la Gazzetta dello Sport, il Milan è sembrato passivo e senza idee per tutto il primo tempo, messo sotto da un AEK organizzato e abile a bloccare il doppio regista Locatelli-Montolivo con un centrocampo folto e aggressivo.
La manovra è passata soltanto da Leonardo Bonucci, troppo spesso impreciso, mentre le due punte lì davanti hanno avuto pochissimi palloni giocabili. Nella ripresa Montella si è corretto: fuori un Cutrone stavolta impalpabile e dentro l’uomo migliore Suso, ad agire sulla trequarti accanto allo svogliato Calhanoglu. Il Milan è cresciuto, ha acquisito un minimo di ritmo in più ed ha colpito un palo con Montolivo. Ma il risultato non si è sbloccato, i rossoneri hanno peccato ancora di grinta, coraggio e voglia di vincere, accontentandosi di un punticino preso nel caldissimo Olimpico di Atene. Ora servirà la vittoria, sia contro il Sassuolo in campionato per tornare a sorridere, sia con l’Austria Vienna il prossimo 23 novembre per strappare la qualificazione ai sedicesimi.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it