MILAN NEWS – La serata di mercoledì non è proprio andata giù a Gianluigi Donnarumma per la contestazione dei tifosi nei suoi confronti. Ma in campo si è visto il miglior Milan della stagione: aggressivo, corto, attento e unito.
Il 4-3-3 ha migliorato la fase offensiva: ora i rossoneri portano più uomini nella metà campo avversaria e ci sono dei veri e propri meccanismi. Ma mercoledì sera si è toccata con mano anche una grande solidità difensiva. Certo, il Verona qualche occasione l’ha avuta, ma non si può mettere in discussione l’ottima prova dei due centrali: Leonardo Bonucci e Alessio Romagnoli.
Sul primo si è già detto tutto. Ad inizio stagione ha ricevuto tante critiche, anche giuste. Poi la squalifica per tre giornate e la rinascita: è tornato il vero Bonucci, leader in campo e nello spogliatoio. L’altro invece non solo ha fatto una partita difensivamente perfetta, ma ha segnato anche la terza rete nell’ultimo mese (gli altri due contro Napoli e Sassuolo).
Probabilmente uno dei migliori in campo mercoledì sera, non ha sbagliato nulla. Nel posizionamento, nelle chiusure e nell’uno contro uno. La difesa a quattro lo esalta e la conosce benissimo (a tre non aveva mai giocato se non a sprazzi con la Nazionale) e la presenza al suo fianco di Bonucci da una parte e Ricardo Rodriguez dall’altra non fa altro che aumentare la propria sicurezza.
Per lui è arrivato il momento del definitivo salto di qualità. Romagnoli al momento è avanti rispetto a Mateo Musacchio nelle gerarchie, quindi dovrebbe scendere in campo dal primo minuto anche domenica. E’ giovane, certo, ma vanta 116 presenze in Serie A che dovrebbero averlo aiutato tanto nella crescita. A 22 anni è uno dei difensori più promettenti d’Europa e già uno dei migliori in Italia. Il Milan lo sa e risponde picche a tutte le richieste di informazione. Il futuro è nelle sue mani. Ma il futuro deve iniziare adesso.
Redazione MilanLive.it