Ci ha lasciati oggi un altro pezzo di storia del calcio italiano. E’ scomparso all’età di 85 anni lo storico c.t. azzurro Azeglio Vicini, uno degli allenatori indimenticabili della nostra Nazionale.
Nato a Cesena nel 1933, Vicini era stato calciatore di buon livello tra gli anni ’50 e ’60 con le maglie di Sampdoria, Vicenza e Brescia, prima di cominciare la carriera da allenatore proprio alla guida della società lombarda. Negli anni ’70 entra a far parte dei quadri federali e allenerà la Nazionale Under 21 fino al 1986, quando dopo la fine dell’esperienza di Enzo Bearzot come commissario tecnico viene promosso alla guida della Nazionale maggiore.
Vicini è rimasto nella storia come c.t. dell’Italia che affrontò prima l’Europeo 1988, fermandosi solo in semifinale, poi il memorabile Mondiale di Italia ’90, con una splendida cavalcata che portò gli azzurri a chiudere al terzo posto finale. Vicini guidò quella che secondo molti fu considerata la Nazionale più bella e ricca di talento degli ultimi 30 anni. Chiuse la carriera azzurra mancando però la qualificazione ad Euro ’92.
Il Milan ricorda Azeglio Vicini con un messaggio di cordoglio pubblicato su Twitter poco fa: “Non sono state notti di vittoria, ma sono state notti magiche. L’Italia del calcio e tutto il Milan ne piangono l’artefice, Azeglio Vicini. Nel momento del cordoglio, la massima vicinanza del Milan alla famiglia e agli amici di un grande Commissario tecnico”.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it