CALCIOMERCATO MILAN – La telenovela che coinvolge Milan, Gustavo Gomez e Boca Juniors non è ancora conclusa. Sembrava che tutto fosse ormai andato in archivio, ma c’è stato un ultimo colpo di scena.
Infatti l’AFA (la Federazione argentina) ha deciso di concedere tempo fino a mercoledì 7 febbraio alle società che hanno ancora in piedi delle trattative, come nel caso del Boca Juniors e anche dell’Independiente (tratta Carlos Benavidez). Il portale Olé rivela che il presidente Daniel Angelici ha ricevuto una chiamata da alcuni intermediari per riaprire i negoziati. Dal club di Buenos Aires l’ok, però senza troppa voglia di aumentare l’offerta già fatta al Milan.
E pare che sia sceso in campo lo stesso Gomez per facilitare la riuscita dell’operazione. In Argentina rivelano che il giocatore è disposto a rinunciare a 500 mila euro di ingaggio per consentire al Boca Juniors di portare da 6,5 a 7 milioni la proposta economica al Milan. Una cifra sulla quale la società rossonera potrebbe anche decidere di dare il via libera.
Massimiliano Mirabelli, contattato proprio da Olé, ha dichiarato: “Abbiamo inviato una controproposta all’ultima offerta che abbiamo ricevuto da Boca (6,5 milioni di euro per il 100% del cartellino, ndr). Ora sono loro che devono rispondere“. Se davvero Gomez facesse lo sforzo economico citato e lo stesso Angelici magari rivedesse la sua proposta, l’affare potrebbe chiudersi.
Al Milan i 7 milioni vanno bene, però tale cifra viene considerata solamente per l’80% del cartellino. Dunque il Boca Juniors dovrebbe lasciare ai rossoneri il 20% sul futuro prezzo di rivendita del giocatore. L’accordo è possibile, nelle prossime ore la trattativa potrebbe sbloccarsi concretamente. La volontà dell’ex Lanus è quella di andare a Buenos Aires, non ha finora considerato davvero alle offerte. Sullo sfondo rimane vigile il Palmeiras, che però sa di non avere la preferenza del paraguayano.
Redazione MilanLive.it