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Gattuso: “Milan, possiamo toglierci soddisfazioni. Roma forte, Romagnoli incredibile”

Gennaro Gattuso (foto acmilan.com)

MILAN NEWS – La scorsa settimana il Milan ha superato in maniera brillante la Sampdoria. Ora c’è l’occasione di dimostrare di poter davvero continuare a sperare in un posto in Champions League, cioè la sfida all’Olimpico contro la Roma.

Entrambe sono reduci da fatiche europee. Sicuramente più dispendiose, a livello fisico e mentale, per i capitolini. Ci si aspetta una partita bella e ricca di tensione. Nelle condizioni attuali i rossoneri possono sperare anche di portare a casa una vittoria. L’obiettivo di Gennaro Gattuso e della squadra è quello. Non sarà facile. Così come non lo sarà per la Roma di Eusebio Di Francesco. Che viene da un buon periodo di forma e di risultati in campionato.

Roma-Milan: le parole di Gattuso

Gattuso è intervenuto nella solita conferenza stampa di vigilia. Il tecnico ha iniziato a parlare della condizione dei giocatori: “C’è solo Antonelli che rimane fuori. Calabria è a disposizione, Musacchio oggi ha fatto tutta la rifinitura. Luca verrà con noi, staremo tutti insieme a Roma fino a mercoledì sera. Abbiamo recuperato tutti, c’era un po’ di stanchezza. La squadra sta molto bene. Voglio parlare solo della Roma, ho preparato questa partita e di questa voglio parlare“.

Il pensiero dell’allenatore sulla Roma: “Mercoledì nel primo tempo hanno giocato un grande calcio, poi ha sofferto. La Roma ha grande individualità, è ben allenata, spingono con i terzini e qualità in mezzo al campo. Domani ci vuole una grande prestazione, ci possono mettere in difficoltà. Andremo lì a giocarcela. Mi preoccupano i giocatori offensivi di Di Francesco: gli esterni ti puntano, i terzini si sovrappongono. L’ho preparata per metterli in difficoltà, ma possono farlo anche loro. Non dobbiamo dargli campo, saranno minuti difficili. Under? Nessun accorgimento in particolare, ma può succedere durante la gara”.

Al Milan manca ancora qualcosa per fronteggiare al meglio squadre di un certo livello: “Dobbiamo alzare l’asticella perché affronteremo giocatori fortissimi a livello tecnico e fisico. Dobbiamo dare il massimo per renderci conto a che livello siamo. Tifosi? Li abbiamo accesi, ma ora bisogna continuare, altrimenti succede come a inizio stagione. Dobbiamo essere bravi a creare entusiasmo. Il Milan ha bisogno dei suoi tifosi, dobbiamo dare qualcosa in più. Kalinic o Cutrone? Ho già deciso“.

Il tecnico rossonero è sicuro che questa squadra può ottenere risultati importanti: “In questo momento penso partita dopo partita. Questa squadra secondo me qualche soddisfazione se la può togliere, ne sono convinto. Possiamo e dobbiamo fare meglio. A queste partite ci arriviamo bene. Io non devo sbagliare le scelte: bisogna correre e battagliare, sono partite che non puoi sbagliare“.

Ecco dove secondo lui è migliorato molto il Milan: “Abbiamo fatto un salto di qualità nei concetti. Creare linee di vantaggio, uscire con il palleggio dalla pressione, sulla mentalità: sono contento di questo. Dobbiamo continuare su questa strada, non perdere compattezza, crederci e secondo me migliorare la finalizzazione. Bonucci diffidato? Non gli dirò niente, non deve preoccuparsi dell’ammonizione altrimenti gioca con il freno a mano tirato. Domani i tre punti sono importanti tanto quanto nel derby”.

Capitolo André Silva. Gattuso sottolinea la buona prestazione con la Sampdoria ed evidenzia un aspetto importante: “Quando parli di veleno bisogna parlare anche dei venti minuti fatti con la Sampdoria. Non ha sbagliato una palla, ci ha fatto salire. Poi bisogna anche leggere le caratteristiche di un giocatore. Quando è entrato Kalinic giovedì si è espresso in maniera diversa. Con un attaccante vicino si esprime meglio“.

Una battuta poi su Alessio Romagnoli, che rispetto a prima ha cambiato alcune abitudini: “Non lo scopro io, è un 95 e ha già 200 partite. E’ incredibile. Poi si sta allenando con continuità, le qualità le sappiamo tutti. Ma secondo me ha ancora ampi margini di miglioramento. Ora è uno dei migliori in Italia secondo me. La cosa che mi piace di più è che sta cominciando a capire che si cura, non lascia nulla al caso, arriva un po’ prima all’allenamento. Su questo è cambiato“.

 

Redazione MilanLive.it

Scritto da
Pasquale La Ragione